Leggere Il Sole 24 Ore non serve a molto, ovvero di rado ci sono spunti utili per guadagnare soldi. Quando scrivo questo mi vengono in mente le eccezioni, come quella di Alitalia di circa 7 anni fa. In consiglio di amministrazione approvò non so che cosa in riferimento alle azioni di risparmio e quelle spiccarono il volo con rendimenti finali a 3 cifre. C'era scritto su Il Sole in un articolo che solo un pazzo avrebbe potuto leggere, ovvero difficile, pieno di riferimenti giuridici e all'apparenza inconcludente. Ma quelli "buoni" a capire le cose, e Bellosta tra loro, capirono. Il secondo problema però era costituito dal "capire" in fretta, ovvero prima che se ne accorgessero i mercati. Bellosta, se non ricordo male, capì prima dell'apertura ed un mio amico, noto faccendiere, pochi minuti dopo all'apertura. Ma nelle banche e nelle sim il giornale lo leggono tardi, mi spiegò l'amico faccendiere, verso le 11 di mattina, dopo il caffè di mezza mattinata per riprendere le forze. Ed infatti alle 11.00 il titolo fu sospeso per eccesso di rialzo e così di seguito per alcuni giorni.
Non serve a niente leggere i giornali, dicevo. Quello che conta è l'odore: se voi scorrete tutti i giorni il Sole 24 Ore noterete come dopo 3 anni si inizia a riparlare di utili. Utili qui, utili là. Bilanci trimestrali, semestrali, annuali, tutti in nero e spesso con utili sostenuti. Insomma, il ciclo della economia sta passando dal brutto al bello, non c'è che dire. Quanto duri e quando arrivi l'euforia questo è un altro paio di maniche. Solo a titolo di informazione: parlando all'estero con operatori del settore mi dicono che il settore del trading on line in Germania sta decollando, la rivista Traders è zeppa di annunci di report e chincaglieria del genere, i broker stanno tornando ad investire nel settore e questo è segno che dopo lo sboom per la prima volta hanno messo soldi nel cassetto.
E' chiaro che per l'Italia esiste un problema di marginalizzazione della sua economia. Il mercato è sottile, non ci sono idee e non ci sono volumi. Ma quando parte la giostra poi la volatilità diventa pazzesca proprio perché è tipico dei mercati sottosviluppati come quello italiano passare dalla depressione all'euforia in poco tempo. Dobbiamo sempre ricordarci però che succede con la stessa velocità anche la stessa cosa ma al contrario.