Le soddisfazioni,da parecchi mesi, giungono solo dai metalli preziosi per chi desidera minimizzare i rischi degli investimenti.Come da titolo di questa rubrica.
Ed oggi è grasso che cola:
-l'oro buca il precedente massimo di 1069 $/oz e vola nonostante un dollaro che sale.Una splendida e nuova accoppiata che ingrassa anche i risparmiatori europei,solitamente avvezzi a vedere salire l'oro del 3%…. mentre il dollaro perdeva l'1,5%.L'analisi grafica ci obbliga a segnalarlo.Chi la segue non dimentichi lo stop-loss a 998.
-l'India ritira meta' dell'oro messo in vendita dal FMI. State sicuri che l'altra meta' non finira' sul mercato perché ormai le Banche Centrali ( dopo l'India sara' la Cina?) voglio metallo fisico e non la carta delle banconote .Carta che le rotative sfornano giorno dopo giorno senza fatica.Mentre trovare nuovi filoni aurei è praticamente difficilissimo.Ed infatti da anni la produzione declina.
-Percio' il possesso di ETF FISICI-mi raccomando che siano backed dall'oro! o da altri preziosi -come PHAU,PH AG (per l'argento),PH PT(per il platino) deve essere mantenuto.Rigiochiamoci gli utili.Facciamoli correre ancora(anche se da quando era a $ 255 stiamo facendo tale piacevole giochetto e sono passati otto anni).Non abbandoniamo il treno in corsa. Per i piu' disciplinati il trailing stop loss e' portato a 998.
-Agnico Eagle è acquistabile a New York in borsa a 55 dollari. Due settimane fa era a 72.Una sfortunata trimestrale,con costi in forte ascesa per l'estrazione del metallo e talune perdite imprevedibili,l'hanno fatta crollare. Noi non l'avevamo piu' consigliata da mesi. ORA pero' a 55 dollari diventa interessante e ieri UBS ha dato il buy. Ne ho preso un chip in quanto il titolo ci ha dato tante e tante soddisfazioni dal 2001,(anche come obbligazioni convertibili salite del 30% sette anni fa in pochi mesi) che non possiamo non possedere una piccolissima porzione delle sue miniere d'oro e d'argento.Anche perché paghiamo 55 e non 72 dollari,come avremmo dovuto due settimane fa….Stoploss rigido a 49.90
Sempre piu' il futuro è d'oro e d'argento. Ed aggiungerei di platino,se superasse quota 1350 $ in quanto ci sarebbe un bel segnale grafico.Non dimenticando che due anni fa era a 2300 ed ora a 1300 dollari non sembra caro.Naturalmente se l'industria automobilistica che consuma tonnellate di platino nelle marmitte catalitiche non cade in una crisi irreversibile…
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)