Ecco il nuovo attacco a quota 1000. Pochi minuti fa l'oro è salito a 1006. Non sappiamo quanto sia valida questa quotazione.Dobbiamo attendere il fixing di Londra per vedere ufficializzata l'ascesa. Ma ancor piu' importante sara' seguire il comportamento di NY. Se i ribassisti,capitanati dalle solite banche d'affari sttaunitensi,vorranno intervenire lo faranno nel nostro pomeriggio.
Se non riusciranno a piegare gli acquisti si potra' rivolgersi ai numerosi call sul mercato emessi da Societe generale con strike price 1000 o 1100 scadenti a fine anno .
L'importante è minimizzare i rischi. Un call ci permette di sapere quanto potremmo perdere.
Chi voglia puntare sulle azioni si ricordi di applicare stretti stop loss. Poco piu' di un anno fa i manipolatori del mercato dei preziosi avevano lasciato sfogare la forza rialzista,facendo toccare quota 1020, per poi attaccarli e vincere la partita. Ricordiamo chi hanno alle spalle!
Tutto quanto detto sull'oro ovviamente si riflette sull'argento,nostro noto beniamino.Quest'oggi è stata frantumata quota 16 dollari/oncia. Il livello di 20/21 toccato un anno e mezzo fa si avvicina piano piano…
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)