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non facciamoci indurre in tentazione: il coltello,quando cade,fa sempre male


Sono cinque settimane che ci siamo imposti di non acquistare. L'abbiamo scritto a caratteri cubitale: DON'T CATCH A FALLING KNIFE,per tutto il periodo. Da cinque settimane il mercato infatti  scende. dai livelli elevatissimi che aveva toccato Quello che rimane in fondo al portafoglio in quanto allora illiquidabile ( qualche scheletrino l'abbiamo tutti) deve essere dimenticato.L'importante è rimanere liquidi con tutto quanto si è smobilizzato.

Alla larga dalle famigerate  medie. Ho i capelli bianchi,purtroppo.E percio' ricordo molto bene la fine ingloriosa fatta da un caro amico tanti e tanti anni fa con le azioni  Pozzi. "La Pozzi e' una palla,rimbalza sempre" A furia di fare medie  al ribasso si è rovinato.

Ma la cosa non cambia se si pensa ai nomi piu' noti e recenti. Ricordiamo il classamento di Tiscali a 4,60 nel novembre 1999 e l'ascesa fino a 115 mentre due prestigiosi istituzioni facevano a gara (una banca olandese ed una banca italiana) a fissare nuovi target oltre 145 euro. Ebbene la discesa ha purtroppo  trascinato molti risparmiatori illusi,ad ogni 10% di discesa,che si  trattasse di una irrepetibile occasione di acquisto.Non avevano infatti i Soloni americani sentenziato  per dieci anni che bisognava "buy the dips"?Eppure da minimo in minimo ci siamo ritrovati con Tiscali  sotto i 3 euro.. Buy the dips ?E' l'anticamera del fallimento.

Tutta questa ovvia considerazione per ricordare a tutti gli amici CHE NON AMANO IL RISCHIO di evitare di farsi attrarre da rimbalzi illusori.Stamane,allettati dai titoli dei giornali,taluni speculatori hanno acquistato in apertura. In chiusura molti titoli,rispetto all'aèertura,perdevano il 4%/5%. Una percentuale che rappresenta il rendimento di UN ANNO E MEZZO nel settore obbligazionario.

Sappiamo che  prima o poi il ribasso finalmente  terminera'. Qualsiasi discesa,con un enorme ipervenduto come  l'attuale,propone  pero' anche rimbalzi illusori. 

 NON BASTA UNA SEDUTA (quella di ieri) per cambiare la situazione del mercato. Sara' il mercato a dirci quando dovremo rientrare. Forse quando gli analisti inizieranno ad abbassare tutti i target price,forse quando i giornali finanziari spareranno in prima pagina che l'orso sta graffiando e terrorizzeranno i piccoli risparmiatori che affolleranno i borsini per vendere sui minimi ,forse quando ci saranno parecchie giornate positive e le medie mobili daranno un segnale rialzista,forse quando l'ipervenduto fara' toccare  al parametro RSI valori stracciati.

Noi NON sappiamo quando questo avverra'. Magari il rimbalzo partira' tra pochi giorni.Magari tra sei mesi. Ma siccome non mancheranno le occasioni di acquisto anche in caso di un improvviso  rialzo( come gli aumenti di capitale che stanno per scattare)non dobbiamo affrettarci. E rimane la vecchia logica: piu' il mercato scende,piu' risalira'.E viste le vette cui era giunto l'indice non potevamo piu' guadagnare al rialzo. Per farlo dobbiamo partire da una base decisamente inferiore.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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