Le notizie negative si sono addensate pesanti sull'economia mondiale dopo il rimbalzone di giovedì e venerdì Wall Street di nuovo ha puntato al ribasso. In maniera pesante e decisa. Ma c'è un ma. Il nostro supportone di 825 sull'SP500 ha resistito e questo è quello che conta. Poi ci stanno anche tutte le notizie cattive che volete in questa settimana che entra (il calendario macro è davvero fitto, dall'inflazione CPI e PPI al pil del giappone e tutto l'armamentario dei termometri dell'economia) ma l'importante è che il mercato si muova in laterale o in simil laterale. Se il mercato riesce a reggere ancora per qualche settimana il gioco è fatto. Eppoi veramente le notizie negative ormai sono una pioggia ininterrotta che colpisce tutto e tutti. Ero alla fiera di Francoforte World of Trading la scorsa settimana dove mi hanno chiamato a fare uno speach ma non mi sembrava che fosse affatto la fine del mondo. I visitatori erano anzi copiosi e come al TOL EXPO di Milano c'era chi parlava di affluenza record.
Morale: guardate un grafico degli indici americani, tirate una riga in orizzontale e stiamo a vedere se il mercato non la rompe. Tutto qui. Se la dovesse rompere veloci come lepri torneremo anche noi ad urlare e piangere al ribasso, ma fino a quel momento cerchiamo di non cambiare opinione, che potrebbe essere esiziale in borsa.
Siamo stati stoppati su Eni e su Fondiaria Sai, non so che dire.
Fastweb resiste stoicamente e la barra di venerdì era confortate.
Bene ovviamente il bund che in queste situazioni si ingrassa e per fortuna noi siamo dentro con due contratti. State pronti a darne fuori uno al target.
