Da tre anni abbiamo continuamente consigliato di non investire su Telecom. Avevamo segnalato tre anni fa i" rischi "per Telecom derivanti dall'affermarsi della tecnologia Skype e del progressivo sviluppo delle tecnologie che avrebbero permesso di telefonare a costi omeopatici.
La borsa ci ha dato ragione relegando la performance di Telecom Italia tra le peggiori del periodo.
Consigliamo oggi di leggere l'articolo "Telefono low cost" pubblicato sabato da Milano Finanza e scritto da Andrea Bassi. Ecco l'occhiello:
" Per le compagnie telefoniche si prospetta un autunno caldo.Nuove tecnologie e piccole societa' arrembanti costringeranno le big al contrattacco.Il pioniere della rivoluzione sara' Acotel grazie all'introduzione di una tecnologia che consentira' di chiamare quasi gratis..Con la spinta delle banche".
Nel corso del dettagliato,lungo articolo si afferma che il "patron di Acotel ha fatto il giro di qualche banchiere e altri possibili partner per far vedere di cosa si trattava.E questi hanno strabuzzato gli occhi".
Si giustifica percio' il misterioso (per noi)rialzo di Acotel. Ora tutto è chiaro.Qualcuno ha gia' avuto la fortuna di vedere i piani di Acotel ed ha comperato.Chi legge l'articoo di Milano Finanza potra' valutare le potenzialita' della proposta Acotel.
Noi,come sapete,non comprendiamo niente di titoli tecnologici e telefonici.Possiamo solo reiterare il consiglio,per chi volesse posizionarsi,di evitare azioni che dipendono,come redditività,dalle bollette telefoniche.Da tre anni questo consiglio ha permesso di evitare perdite su Telecom mentre la borsa galoppava.
Ma,da vecchi contrarian, ulteriori consistenti ribassi di Telecom Italia-per la quale gia' taluni broker hanno fissato prezzi inferiori ai 2 euro potrebbero prima o poi,se ci fosse una ulteriore forte discesa, spingerci a cambiare opinione .Tutto ha un prezzo in borsa.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)