Mercato in altalena e, naturalmente, si fatica a tenere le posizioni. Mentre infatti chi fa intraday in giornate come quella di ieri si diverte, chi deve fare posizione non è altrettanto contento, perché se oggi sale e domani scende….
E chi fa spread trading ? Beh dovrebbe essere contento se non fosse che dopo aver aperto lo spread long Eni e short Erg si vede questo secondo titolino (appunto short nello spread9 schizzare su di un 13% in una sola seduta, neanche fosse un tecnologico nell'anno 2000. Devo confessare che la cosa mi ha lasciato allibito.
Beh, eppure proprio questa paradossale situazione fa ancor di più apprezzare lo spread trading: è pur vero che un lato dello spread ha fatto -13% ma la'ltro lato, quello lungo, ha fatto +3% e la perdita è stata solo (si fa per dire) del 10% (anziché del 13% secco). Poi qualcosa si è recuperato dopo, ma quel che è più importante è che lo spread resta aperto perché non è soggetto a stop loss su livelli grafici (supporti – resistenze etc).
Meglio sta andando lo spread su Fideuram e Mediolanum (long il primo, short il secondo) e quello aperto virtualmente su mini-SP (long) e mini-Nasdaq (short), anche questo peraltro soggetto alla altalena del mercato: ha oscillato da un max di 900 dollari sino ad un centinaio, ma grosso modo sempre – almeno al momento – in territorio positivo.
La nota dolente è invece il portafoglio dei titoli americani, dove dopo un'ottima partenza in cui subito mi son presentato alla cassa a ritirare il malloppo, ho dovuto poi tagliare qualche ramo secco (BDCO su tutti) restituendo parte del gain. Ora pochi titoli sono rimasti in portafoglio; VEXP che non ne vuol sapere di partire al rialzo, anche se giorni fa ci aveva provato mettendo a segno un bel +12% (ma tanto, direte voi, in Italia c'è Erg che fa +13%) per poi rimangiarsi quasi tutto il giorno seguente. Lo stop ancora non è scattato e ricordo che è sotto 1.20 in close.
A rischio anche CNVR (che stopperò inesorabilmente sulla perdita di 6 euro market on close) mentre sembra che finalmente (ma non lo dico troppo forte) MCEL stia facendo le prove tecniche per la partenza (speriamo rialzista).
Vediamo ora cosa farà il mercato tra oggi e lunedi' anche se quello in atto ha, almeno al momento, tutte le caratteristiche di un rimbalzo, prima di una nuova, pesante discesa.
Naturalmente spero tanto di sbagliarmi, perché quando il mercato sale sono tutti contenti e a me piace vedere la gente sorridere.
Buon trading