Meliorbanca,bucando prepotentemente quota 3,50 euro,manda un forte segnale rialzista. Sul mercato stamane era presente una lettera al meglio di oltre 93.000 titoli,spazzati via in apertura a 3,465 euro. Poi il denato,con sorprendente facilita', ha superato lo scoglio di quota 3,50 euro,massimo degli ultimi dodici mesi.
In tal modo l'analisi grafica si somma all'analisi fondamentale (avevamo segnalato la sottovalutazione dell'azione rispetto a tutti gli altri titoli bancari con rapporti C/MP attorno a 1,35 e P/E attorno a 10/10,5) e ci spinge ad inserire definitivamente il titolo nel portafoglio
Ovviamente ci riferiamo a chi non lo avesse gia' acquistato dopo quanto riportato in autunno allorquando presenziammo all'assemblea straordinaria e ne riferimmo il positivo esito sul lombardreport.com.
Il target price fissato da una dinamica banca milanese è stato posto a 4,21.Target che sottoscriviamo e che potrebbe essere superato se Systema,la fabbrica di soldi posseduta al 10% da Meliobanca,potesse essere quotata entro l'anno,Una ipotesi pero' ancora nel limbo delle speranze.
I timori per l'esposizione di Ricucci sembrano svaniti,Infatti il finanziamento di 50 milioni di euro è garantito da titoli Antonveneta per 60 milioni.
Nel frattempo il CdA si riunira' domani per una prima disamina dei risultati e per discutere del nuovo business plan.
Se le banche popolari che ne controllano parte del capitale dovessero girare a Meliorbanca parte delle attivita' di gestione patrimoniale, mutui etc il titolo potrebbe tornare d'attualita'. Quanto è successo con Banca Italease,controllato da molte popolari presenti anche in Meliobanca,fa sperare i piccoli soci. Tocchiamo ferro.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)