Me ne sto zitto … chi si loda si imbroda. Del resto per una volta che l'azzecco ci sarà prima o poi una volta che la sbaglio e quindi alla fine tutto si compensa.
Il mercato sale, anzi è un'orgia di rialzo dopo che l'SP500 ha violato i massimi relativi precedenti. Ora mi aspetto un po' di bonaccia sui mercati USA perché siamo a ridosso dei massimi e prevedo congestione – crescita lenta. Mentre sul nostro mercato assisteremo ad una serie di fuochi di artificio che coinvolgeranno i massimi relativi precedenti di tutte le azioni.
Ieri siamo entrati su Tenaris mentre Espresso e Fiat priv hanno ripreso a correre.
Mi raccomando, ripeto mi raccomando, i prossimi BUY perché saranno quelli che dureranno per i prossimi mesi e quindi o si entra adesso o si sta poi a guardare. Non capita tutti i giorni che i massimi relativi vengono violati.
La cosa interessante è che la trendline rialzista ha retto anche nel terzo punto e quindi avremo un bel rialzo fino al nuovo anno 2010. Lì avremo una presa di profitto che porterà di nuovo a ridosso della trendline e forse vedrà la rottura. Ma non facciamo discorsi alla lunga perché non sono seri, rimane il fatto che di trendline toccate al rialzo con successo per ben quattro volte ce ne sono molto poche e quindi o i prezzi si inerpicano dando luogo a una nuova trendline oppure facco secca la trendline che abbiamo adesso. Tertium non datur.
Ieri ho ricevuto una circolare riservata di Unicredit con cui la direzione del maggiore gruppo bancario italiano, dissestato come una strada di campagna e bisognoso di una ulteriore patrimonializzazione, comunicava a tutte le filiali che il quadro nazionale ed internazionale è cambiato e si possono tornare ad aprire i cordoni della borsa, anzi sono stati lanciati nuovi prodotti di credito immobiliare. Insomma, con un po' di ritardo rispetto al lombard anche unicredit ha capito che l'economia sta riprendendosi (magari non proprio in italia) e quindi non è il caso di continuare a giocare sulla difensiva.
Di tutto ciò risentono i corsi azionari che sono nel bel mezzo di una bella risalita. Godiamoci il sereno, sappiamo infatti che prima o poi tornerà la tempesta ( livello di ciclo circa tra un anno e mezzo).