Il dato importante della scorsa settimana è stato quello dei non farm payroll di venerdì: 110.000 nuovi assunti contro i 225.000 attesi, che sono anche quelli tipici di una economia che sta veleggiando alla grande. Che significa ? Semplicemente significa per gli operatori dell'azionario che la Fed non sarà così cattiva ad alzare i tassi perché non è certo che l'economia stia procedendo a tassi che, prima di venerdì, alcuni davano addirittura al 4.5% nell'ultimo trimestre 2004 e primo trimestre 2005. Ora inizia a serpeggiare il dubbio. Ed inoltre iniziano a pesare i prezzi dell'energia che svettano sempre più in alto. Sicuramente il mercato avrà tempo di digerire le notizie visto che la settimana che inizia sarà povera di grandi notizie macro.
Per quanto riguarda l'Italia il nostro indice sembra avere rotto al rialzo il triangolo simmetrico, S&PMIB40 futures in avanti rispetto al cash, ed obiettivo a 26.500 sul Mibtel dato dalla proiezione della base del triangolo simmetrico. Ma se guardate il grafico settimanale vedete chiaramente l'uncino in formazione. Che poi come sempre corre il rischio di essere anche un doppio massimo, ma fino alla rottura al rialzo del massimo precedente non si sa mai.
A livello settoriale, complici le superperformance di BNL ed Antonveneta, galoppa l'indice MIB dei bancari. Lo so, la prima osservazione è che si sono mosse soprattutto queste due banche su cui pende l'opa degli stranieri (era ora, non se ne poteva più, begli gli articoli dell'Innominabile su Milano Finanza che con coraggio, lui che è sempre molto velato e fa ampio uso di aggettivi cardinalizi (saggissimo, posatissimo, dotto, etc. etc.), spara addosso ai palazzinari del patto anti stranieri), ma se credete all'analisi tecnica allora il breakout di un indice è il breakout di un indice e significa che se va bene agli stranieri con le loro opa allora ne vedremo delle belle in tutto il settore. Mi dicono anche che qualcosa bolle in pentola su San Paolo IMi ma questo è un altro paio di maniche.
