Dopo una cavalcata degna delle Walkirie, finalmente il BUND ha pesantemente invertito la direzione di marcia con la rottura della trendline che sorreggeva il movimento rialzista ed una wide range bar di quelle che si vedono poche volte in un anno. Le preoccupazioni espresse da Greenspan sulla mancata impennata dei rendimenti a lungo periodo USA si trasmette come in una catena di montaggio diabolica anche sui mercati obbligazionari europei. La festa dei rialzi sull'obbligazionario sembra finita proprio quando gli USA da parecchio tempo si sono ormai rimessi sul cammino della crescita (pubblicavamo su questa rubrica il grafico dei non farm payrolls che segnala in maniera chiara come il peggio negli USA sia passato). Del resto anche il pattern che potete vedere sul TBOND ha l'aria di una trappola per tori. Il nostro sistema (con il senno del poi) è riuscito ad entrare ed uscire senza farsi del male.
Ma i tassi fanno paura anche alle Borse, è ovvio che succeda così, ma storicamente l'effetto utili pesa di più del terrore dei rialzi dei tassi e il trend riparte. La borsa italiana ne ha sofferto, anche a seguito di un Set Up rialzista in corso che comunque non cambia le carte in tavola che chiamano rialzo. L' MS WORLD INDEX (pubblicato qui sotto) e l'S&P che mantengono la loro impronta rialzista. Io non mi preoccuperei, siamo nell'ordine delle cose.
