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MARKET OUTLOOK: se non c'è il ritracciamento c'è il torello


Esprimere un giudizio sui mercati ora è difficile. Diciamo che nel medio lungo periodo siamo impostati al rialzo, e questo giudizio si basa su due fattori, uno di tipo macroeconomico e uno di tipo tecnico. Quello macroeconomico è che i dati macro sono continuamente migliori delle attese ed anche ad un profano come me salta all'occhio che sorpresa positiva si aggiunge a sorpresa positivia. Basti pensare la settimana scorsa il dato del PPI, che è risultato il migliore dal 2003 ad oggi, in calo dello 0.7%. Significa che l'economia USA corre e nonostante i rincari dei prezzi del petrolio non teme l'inflazione, allontana lo spauracchio di ulteriori aumenti dei tassi. E se l'America corre l'Europa e l'Italia, prima o poi, o meglio più poi che prima, dovranno risentirne. Il dato tecnico invece risalta agli occhi se andare a guardare una chart mensile sia delle principali azioni che degli indici di mercato italiani. Siamo a metà del tracollo ed ora parlare di mercato Orso diventa veramente difficile. Stiamo recuperando a grandi falcate e rivedremo quasi di sicuro i massimi del 2000. Poi che succederà non lo sappiamo. Sono previsioni troppo a lungo respiro.

Di seguito la chart dell'indicatore MCClellan che misura l'ampiezza del rialzo, ovvero quanti nuovi titoli macinano rialzo rispetto a quanti titoli sono invariati o vanno al ribasso. potete notare che storicamente il Summation Index è eccessivamente alto, tanto da iniziare una lenta discesa. Storicamente un MCClellan al ribasso non significa che il mercato scende, anzi può continuare a salire, ma semplicemente che il numero dei titoli che sale si restringe sempre di più. Un mercato più selettivo, quindi. E' evidente che con un Mibtel oltre i massimi relativi questa mattina risulta difficile parlare di storno  o ritracciamento o doppio massimo sull'indice stesso. Siamo sotto sequential settimanale sul Comit, abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi possibili ma il mercato continua a salire. Insomma, Toro Torello. Eppoi gli abbonati si moltiplicano a spron battuto, addirittura arrivano novizi che telefonano per sapere che cosa è uno short. Cose che non succedevano da tempo immemorabile.

Una cosa vorrei aggiungere. In queste situazioni è facile per noi sopravissuti del ribasso credere al Toro perpetuo. Sicuramente siamo in una situazione che non vedevamo da 5 anni e quindi tanto attesa quanto piacevole. Ma non significa che non ci possa essere un sell off delle posizioni rialziste, soprattutto per quei titoli che finora hanno macinato utili.

Questo non vuole dire che non dobbiamo cavalcare il Toro, anzi. Ma che quando un ribasso ci starebbe bene ed il mercato continua a salire non vuole dire che il ritracciamento sia morto. E' solo dietro l'angolo. Basta saperlo.

 

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