Il mercato italiano nelle scorse 4 settimane si è riposato sui minimi della congestione che aveva disegnato dopo i due terribili barroni ribassisti. E se guardate il Summation Index de facto non è mai andato in zona molto negativa, si è limitato, diciamo così, a congestionare in laterale. Ma la cosa che io penso sia più interessante è che il breakout di oggi dei massimi della congestione è avvenuto proprio quando i due indicatori di breath più di breve, McClellan e Breath Trust, erano in zona negativa, quindi un forte segnale rialzista. Per ragioni tecniche non possiamo aggiornare le serie storiche con il dato del 18/05/2005 ma basta scorrere un qualsiasi tabellone di oggi per vedere come tutto sia salito insieme alla marea.
La chiave di volta del rialzo è stata, direbbe Schaferemeier, una sorpresa sui dati macro americani: il CPI è risultato piatto, senza quelle tensioni inflattive che tutti si aspettavano in conseguenza del rialzo dei prezzi dell'energia. E se l'inflazione non cresce la Fed non aumenta i tassi ed è fiesta grande per il mercato.
A livello macro mi sento di dire che i mercati hanno ritrovato la via del rialzo e poco vale dire di aspettare a vedere cosa fanno venerdì perché la chiusura oltre i massimi c'è stata e poche storie.
Ci si aggiunga un Sequential che è arrivato a contare la prima barra e soprattutto una forza relativa del Mibtel sull'indice MSCI World che sta veramente esplodendo.
Riparte il trenino della felicità del rialzo.