E' veramente un peccato dover scrivere un editoriale per aggiornare i lettori sull'andamento delle vicende economiche a livello internazionale. Io e Frigieri, nonostante ci separino tanti anni quanti, di solito, separano un padre dal figlio, e quindi anch'io potrei avere la terribile scelta di essere un figlio grullo, siamo sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda. Un po' perché come sanno i lettori la mia età anagrafica è verso gli 85 anni un po' perché del decadimento morale ed intellettuale delle nuove generazioni sono testimone assiduo lavorando anche all'Università. The show must go on e quindi con rammarico debbo sovrascrivere l'editoriale di Frigieri.
Il dato principale della situazione odierna è la esplosione dei prezzi del Crude Oil fino a $ 67, un livello che lancia ombre cupe sulla attuale espansione dell'economia mondiale. Ma quello che preoccupa di più è che non si tratta di una crescita della domanda quanto piuttosto di una incapacità dell'offerta di fare fronte alle richieste di petrolio da parte della furibonda economia cinese. La domanda che è diventata la canzone dell'estate tra gli economisti è fino a quanto queste impennate di prezzo non faranno sì che cali anche la domanda di greggio e quindi che l'economia, soprattutto asiatica, vada in panne. Molti lettori chiedono il perché, pur essendo i prezzi energetici allo stesso livello degli shock petroliferi del 1973 e 1979 l'economia mondiale stia conoscendo una delle più prospere fasi di espansione che la storia ricordi. Essenzialmente perché il consumo di petrolio è stato calmierato dall'uso diffuso della tecnologia e perché ora si può contare su altre fondi di energia. Quindi l'impatto sui prezzi è inferiore. In conclusione i mercati sono saliti finora trainati da una situazione economica straordinaria a livello mondiale ma le nubi incombono sull'orizzonte. E si sa che anche quando va bene il mestiere degli economisti è quello di essere particolarmente preoccupati per quello che non è ancora accaduto ma potrebbe sempre accadere.
In più si aggiunga che agosto e settembre, ci dice lo Stock Trader's Almanac, sono i mesi peggiori per la Borsa Usa e solo novembre e dicembre riporteranno il sorriso ai rialzisti. Dei diversi segnali, ora rialzisti ora ribassisti, occorre come sempre fare una lettura che on sia disorientante. Spesso sia i segnali rialzisti e che quelli ribassisti sono corretti ma su ottiche temporali diverse. Se si guarda il Sequential che è comparso, anche se in maniera un po' sporca, sull'MS World SETTIMANALE sembra che questa interpretazione sia quella giusta. Notiamo come in passato i Sequential sul settimanale dell'MS World abbia sempre segnalato o un punto di svolta o una accelerazione del trend in atto (in questo caso una prosecuzione del rialzo). Ricordiamo infatti che il Sequential non esprime la direzione del mercato ma il punto in cui sotto il profilo temporale deve succedere qualcosa.
Se poi guardiamo al Comit Immobiliare vediamo che è arrivato a lambire i massimi del marzo 2000 e se non è un segnale bearish questo … Bearish sull'indice ma bullish sul mercato perché se la gente smette di comprare case ed i tassi di interesse sono a zero significa che i soldi li deve mettere in azioni, cosa che ha già iniziato a fare se è vero che a luglio il saldo dei fondi azionari era positivo.
Se guardiamo un grafico Mibtel che ci siamo disegnati qualche mese or sono con la indicazione dei primi obiettivi vediamo che il prossimo livello, in corrispondenza dei massimi relativi precedenti durante la discesa, è a 28.800 ed in ogni caso se anche proiettassimo la ampiezza del precedente box di congestione non saremmo comunque a fine corsa (vedere grafico). Il Breath del mercato è ridicolo e se andiamo a vedere il Summation Index sul Mibtel vediamo che ha accelerato al ribasso, ovvero siamo in zona negativa.
Morale ? Mi aspetto una fase di congestione ? cincischiamento o di moderato rialzo piuttosto che una rapida discesa dei corsi. E' evidente che se i mercati dovessero strappare al ribasso mi attaccherò alla magia del segnale ribassista del Sequential sull MS World settimanale …
