In questo settore avere cucito addosso la fama di iettatore, o peggio, di chi battezza il mercato all'incontrario, è una cosa da cui non ci si riabilita più. Vediamo il caso di un povero collega, spesso citato sul forum, che per fortuna ha trovato impiego presso una banca perché se dovesse convincere i trader non dico a pagarlo per leggere i suoi report ma solo a starlo ad ascoltare morirebbe di fame. Eppure, al di là dei maccaroni che tutti facciamo, è una persona che si sta piacevolmente ad ascoltare.
Venerdì ho scritto che non sarebbe successo niente fino alla settimana successiva e come l'ho scritto il mercato italiano e purtroppo anche i mercati internazionali sono venuti giù a sasso rompendo la congestione che avevano costruito fino a quel momento. Come ormai scrivo da anni (e su questo punto non mi sbaglio) una impostazione rialzista o ribassista che sia rimane valida fino al momento in cui non viene negata. Questa è la visione dell'analisi classica tradizionale che si salva solo e perché i trend durano nel tempo e quindi se anche sbaglio 10 volte di fila mi rifaccio con quell'unica volta che il mercato galoppa. E' chiaro che ci sono sistemi ciclici come il Sequential o come il conteggio di Virginio Frigieri, ma quello è un'altro paio di maniche.
Siccome errare humanum est perseverare diabolicum io insisto nella mia visione. Il mercato è impostato al rialzo, siamo in una correzione / congestione di breve che forse continuerà, a parte sorprese, fino a ottobre – novembre, mesi tradizionalmente rialzisti. Grossi ribassi non ne vedremo, mentre assisteremo al decollo di tanti titolini. Quindi preparatevi a seguire più i sogni proibiti che il portafoglio.
A livello di segnali tecnici abbiamo un Sequential sull'SPMIB40 confermato dalla rottura al ribasso della congestione e soprattutto un Sequential ribassista sul weekly del Morgan Stanely World. Se guardate i segnali precedenti sono stati spesso millimetrici ed hanno portato ad una rottura significativa del trend.
Se volete un giochino che appassiona un po' tutti contate le barre del precedente ribasso che erano 27 (una più una meno) e contate le barre del rialzo che sono anche loro 27 (una più una meno), ovvero 2,2 anni, il ciclo medio della borsa italiana ? Mah, io non ci credo ma queste cose le guardo tutti i giorni.
Infine il breath di mercato, che per la prima volta dal febbraio 2004 è negativo. E non a caso scrivo dal febbraio 2004, quando il mercato italiano ha subito un arresto di diversi mesi pur senza intaccare la tendenza positiva che si era già manifestata nel 2003.