MARKET OUTLOOK: Euro/Dollaro e BUND in movimento


Se doveste spiegare l'andamento intermarket di BUND ed Euro / Dollaro a vostro figlio direste che se salgono i tassi sugli asset in euro tutti gli investitori comprano euro e il dollaro si svaluta e il tasso di cambio certo per incerto sale al rialzo. Lo stesso se i tassi Usa scendono più di quanto non scendano quelli in Euro. Se salgono invece i tassi degli asset in euro il prezzo del BUND scende. Ergo se sale il cambio euro / Dollaro il BUND cala.

A prima vista avete fatto un discorso intelligente. Magari vostro figlio ci crede anche (anche se di questi tempi i figli sono molto scettici su quanto raccontano i padri).

Ma, haimé, non è più come ai vecchi tempi, mala tempora currunt, e dal 2000 ad oggi i più bei movimenti di Euro / Dollaro e BUND sono avvenuti all'unisono, se sale l'uno sale anche l'altro. Perché ? Mamma mia che domanda, ci sono paper accademici che dimostrano una cosa e l'altra e quando gli economisti non sanno come districarsi dalla realtà davanti alle variabili ci mettono una E di expected e tutto il modello può essere allora pienamente adattato come fosse un elastico alla situazione che non si riesce a spiegare. Gran brutto mondo quello dell'accademia, lasciamo perdere.

Quello che è successo venerdì è che per la prima volta da un po' di tempo sia BUND che Euro / Dollaro hanno fatto due barre che onestamente preoccupano in quanto entrambe ci racconano a prima vista che il trend è cambiato e questa volta entrambi i futures vogliono prenderlo insieme nella stessa direzione, che sembra il ribasso. Non sappiamo se sia vero oppure no, ma stando a quello che tutti vedono (noi compresi) potremmo essere davanti ad una modificazione sostanziale del trend, che, una volta formatosi, non ci scapperà.

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