E' come quando si cerca di essere euforici ma non ci si riesce. Questo è il sentiment degli operatori tedeschi alla fiera del trading on line di Aschaffenburg. Il DAX vola sui massimi ma soprattutto l'indice Dax delle aziende a media capitalizzazione è su un massimo pluriennale ed ha un grafico che sembra una spada nel cielo. Si aprono conti on line, managed accounts e si partecipa massicci alla finale del Top Trader, pagando l'astronomica cifra di 90 euro. Insomma, al Dax sono spuntate le corna. Ed è chiaro che ne risente il derivato italiano e il mercato italiano, anche se considerando il breath dei titoli del Mibtel la spinta è molto calata e per il Sequential siamo vicini ad un punto di svolta o di accelerazione. Molto più banalmente siamo vicini alla resistenza superiore del canale che già ha imbrigliato l'indice. Se fosse per SMI e DAX anche noi voleremmo e forse lo faremo anche superando il peso della zavorra della nostra economica. Se è vero che la nostra borsa è fatta di Banche quello che sta succedendo a livello di Opa e contro Opa e soprattutto a livello di espansione all'estero (Unicredit in Germania) significa che finalmente il nuovo entra dalla porta e spazza via il vecchio dalla finestra. Se così fosse potremmo anche andare in bancarotta come economia che tanto le banche di sicuro faranno affari d'oro e la nostra borsa ha di che alimentare le sue fantasie.
