Il giorno 8 giugno si terra' l'assemblea straordinaria di Management & Capitali che proporra' il graditissimo rimborso di 0,62 euro per azione per una azione che giovedì quotava 0,65 euro.Il capitale verra' ridotto da 444 milioni di euro( come gia' abbiamo scritto mercoledì) a 80 milioni per la perdita 2008 e per il suddetto maxirimborso.
Quello che proprio non riesco a comprendere è la contemporanea richiesta,da approvarsi in assemblea, della delega per un aumento di capitale e l'emissione di obbligazioni,anche convertibili,fino a 200 milioni.
Inoltre il consiglio chiedera' anche l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie fino al 20% del capitale sociale.
In pratica si rimborsa a 0,62 euro una azione che qualche settimana fa era trattata a 0,35 euro per chiedere l'autorizzazione per futuri aumenti di capitale per circa lo stesso importo globalmente rimborsato.
Sembra di capire che OGGI non ci sono buoni investimenti da fare-visto che in due anni i pochissimi investimenti fatti sono stati negativi (e per fortuna sono stati solo pochissimi…) ma il mercato viene considerato come un BANCOMAT .Quando ci sara' una occasione verranno richiesti i soldi necessari. Questa è l'unica giustificazione per tale operazione.Che pero' finalmente accontenta gli azionisti.Compreso la Romed,la finanziaria di De Benedetti,che controlla il 16,29% di M&C che rientrera' in possesso di una consistente liquidita'.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)