Sono solo malignita'. Voci di borsa non controllabili.
Ma chi segue il mercato conosce il tradizionale comportamento dei valori azionari all'annuncio di un pesante aumento di capitale e le traversie dei diritti durante tale operazione.Solitamente,finita l'operazione che aveva depresso le quotazioni,il titolo decollava.
Da poche settimane pero' qualcosa è cambiato in borsa.L'aumento Pirelli & C ha visto l'azione salire immediatamente dopo la comunicazione della prossima effettuazione dell'operazione. E durante il suo svolgimento i diritti sono saliti.Alla fine dell'operazione il titolo Pirelli & C ,anche se non piu' gravato dalle operazioni degli arbitraggisti,si è pero' inchiodato.
Fastweb,nonostante la massiccia vendita di diritti di Scaglia,comunicata giornalmente in borsa come da attuale normativa,è finita sui massimi alla fine dell'operazione. Poi pero' è scesa. Ed anche di parecchi punti.
Analoga situazione per GIM.L'annuncio dell'operazione e il primo giorno di trattazione dei diritti hanno visto salire l'azione,rispetto alla parita' teorica.Un incremento violento che ha portato ampiamente l'azione oltre il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni + warrant.
Sembra che i vari consorzi di garanzia stiano astutamente operando per facilitare le operazioni e non avere inoptato.Sono solo voci di borsa.Non abbiamo alcuna prova.Ma analoghe operazioni avvenivano in borsa negli anni '70 ed '80.
Questo pero' ci frena dall'operare.Non vale piu' la regola di acquistare i diritti negli ultimi giorni.Se l'azione è gia' fortemente salita i diritti non possono che averla seguita. Si rischia solo di pagarli cari e poi di impantanarsi(Pirelli &C) o perdere (Fastweb) acquistandoli negli ultimi giorni.
Ogni aumento pero' ha le sue regole,Percio' seguiamo sempre queste operazioni.Magari qualche occasione la troveremo ancora…
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)