Come davanti agli attacchi dell11/9 rimanemmo perlopiù muti, sia perché non è questa la sede per considerazioni socio politiche, sia perché non abbiamo gli strumenti per valutare l'impatto economico di eventi come questi, sia perché, di fronte alle troppe parole dei più, un po' di silenzio non guasta, questa volta invece ci sentiamo di spendere due frasi. Tutto ieri sera la BBC, mentre inondava il pubblico con le immagini degli attacchi e dotti commenti, continuamente diffondeva una calma atavica. Il messaggio era chiaro: ce lo aspettavamo, eravamo pronti, ce ne saranno ancora. Durante il pomeriggio ero in viaggio per lavoro ed ascoltavo Radio 24 e solo un lettore ha fatto notare come l'elemento che colpiva fin da subito era la flemma degli inglesi. Nessun panico, verrebbe da dire, siamo inglesi. Ecco, debbo dire che a mio avviso (e ad avviso anche di CBS MarketWatch) l'impatto economico di questi attacchi sarà pressoché nullo. Il danno è stato molto inferiore a quello di New York, questo è evidente. Ma è anche vero che gli inglesi sono inglesi e gli americani sono americani. Che gli inglesi si erano preparati e gli americani no. Non vorrei pensare male ma secondo me, a giudicare dalle facce di dirigenti pubblici che comparivano sulla BBC, in molti ieri avranno pensato che in fin dei conti gli era andata bene. Quelle tute NBC che comparivano massicciamente ovunque nei filmati sono rimaste inutilizzate. E non so perché ma mi rimbombava nella mente quella frase di Chuchill relativa ai giovanissimi piloti inglesi durante la battaglia d'Inghilterra: "Mai così numerosi inglesi debbero tanto a così pochi". Non so perché, ma è questo che pensavo.
Oggi ripiazziamo i due ordini buy su Bund e SPMIB40 e rimaniamo corti sull'Euro Dollaro fiduciosi che l'economia cotinuerà ad andare lungo i suoi binari. E proprio nella normalità anche noi diamo una mano.
Seguiremo le azioni durante tutto il giorno e nel caso piazzeremo gli ordini.