Troppo bello per essere vero.E per non ingolosirci ancor piu'.
Il 7 marzo avevamo consigliato di posizionare la liquidita' su maffei in attesa dell'OPA a 3,016 che doveva chiudersi a fine maggio,In tal modo vi era un rendimento,su base annua,del nostro p/t anomalo del 6% lordo.Un tasso che nessuna banca ci puo' offrire.Le cose sono andate al di la' delle nostre aspettative.Venerdì Maffei ha toccato 3,018 euro per chiudere come prezzo di riferimento a 3,017 euro,OLTRE percio' l'OPA.In pratica il rendimento,per chi volesse uscire dall'investimento monetario ,è stato del 12% lordo. Non lo consideriamo basso…
Ma proprio questa ascesa, sommata all'articolo che abbiamo pubblicato il 30 marzo sulla possibile conversione delle Maffei non date all'OPA in Gruppo Minerali,ci fa diventare ingordi.Si parla di un possibile dividendo straordinario,una ipotesi gia' riportata dalla stampa finanziaria.E si tratterebbe di un dividendo decisamente maxi,vista la liquidita' che Maffei ha. E ricordando che proprio in occasione dei maxi dividendi di Sirti abbiamo guadagnato cifre ragguardevoli incominciamo addirittura a disprezzare il 12% che potremmo incassare con il p/t per seguire l'evolversi della situazione in casa Maffei.
Gatta ci cova? Strano che con scambi normali (250.000 azioni) il titolo abbia superato senza alcuna difficolta' il livello dell'OPA.Significa che tutti i detentori preferiscono attendere e non vendono.Altrimenti avrebbero venduto gia' venerdì…Forse veramente gatta ci cova.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)