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Ma tra obbligazione ed azione non ci sono differenze ?


L'effetto Parmalat pesa sui portafogli degli obbligazionisti.Terrorizzati dal perdere il capitale i possessori delle obbligazioni CV POp Intra 2006 3% le svendono sul mercato.L'azione perde il  12%  in due giorni e la CV passa da 111 a 103. Un 8% di crollo.

Paolillo ha deciso di fare pulizia.Banca Akros ha consigliato il "reduce".

Ma  sembra che-anche nella peggiore delle ipotesi-l'attivita' della banca dovrebbe proseguire. Ci sara' una massiccia,veramente massiccia,svalutazione di crediti incagliati  ma questo dovrebbe  riguardare (per il minore patrimonio)solo i possessori di azioni.Che ragionevolmente dovrebbero poi mettere le mani nel portafoglio e sottoscrivere un aumento di capitale(a meno di intervento di un cavaliere bianco-leggi Pop Vicenza o Pop Milano).

Ebbene in questa ipotesi i possessori delle CV 2006 3%non potrebbero che goderne. . In caso di aumento di capitale potrebbe nascere un succoso diritto.Ricordate due anni fa quando staccarono quasi 5 punti ?  Se l'aumento fosse massiccio lo stacco potrebbe essere maggiore.

Quotano 103.In 14 mesi daranno iuna cedola superiore al 3% annuale. Scadranno a fine 2006.

Dopo l'esperienza Parmalat sopportata da molti obbligazionisti( e da noi MAI consigliata su queste colonne) tutti hanno terrore di speculare sulle obbligazioni di una societa' chiacchierata. Ma questa è una banca.E Banca d 'Italia non permettera' un crack visto l'interesse di altri istituti agli sportelli della Intra.

Ragionevolmente percio' sembra  corretto suggerire uno switch ai possessori delle azioni: se fosse corretto  quanto scritto oggi da Finanza e Mercati il patrimonio  attuale sarebbe inferiore agli 807 milioni di"partite anomale lorde"  .Meglio in tal caso avere le CV  che  sono un credito nei confronti della banca piuttosto che le azioni .E se ci fossero aumenti di capitale  permetterebbero il possesso di succosi diritti di sottoscrizione liquidabili sul mercato.

Non stiamo consigliando l'acquisto delle CV in quanto vi è sempre  un rischio fin quando non saranno pubblicati i risultati annuali. Ma pensiamo che i possessori delle azioni possano" switchare" per limitare i rischi ben piu'  consistenti  e posizionarsi su un titolo obbligazionario  che ha perso quasi lo stesso ma che possiede una corazza in caso di difficolta'.

 

PS-Nel precedente articolo avevo detto che la CV non era subordinata.Lette le caratteristiche del prestito (che è subordinato) ho corretto questo pezzo-

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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