LOMBARDREPORT.COM ORA COPRE I MERCATI AZIONARI USA ED EUROPEI


Settembre è secondo i ?seasonals? un mese ribassista, almeno così è sempre stato. Ma questo settembre rischia di sorprendere tutti perché sarà un mese molto rialzista. E' il pendolo che sta andando dall'altra parte dopo avere oscillato pericolosamente sull'orlo del baratro. Più i mercati salgono più chi ha perso metà del patrimonio nel ribasso non può fare a meno di mettersi in coda, non c'è niente di peggio di rimanere alla finestra davanti ad un bull market dopo che hai perso la camicia nel ribasso precedente. Quindi all'inferno i ?seasonals?, come la stagionalità è saltata per aria nel ribasso così deve saltare in aria dall'altra parte. Questa è la legge del mercato.

 

L'aria che si respira sui mercati è quella della fine della recessione, e non solo perché lo dice Bernanke, ma perché gli indici di produzione sono tutti orientati verso l'alto. Addirittura in Italia anche l'inflazione rialza la testa togliendo definitivamente di torno (anche se erano sempre meno in giro a crederci) lo spettro della deflazione. Ora tutti sono orientati a preoccuparsi della inflazione piuttosto che della deflazione.

 

L'understatement è sempre stato il nostro modo di essere e quindi saremo gelosamente attaccati al nostro principio anche oggi. Vorrei semplicemente fare osservare ai lettori che il LombardReport.com ora copre tutti i mercati azionari europei e quello americano. Dopo tanti proclami abbiamo iniziato a ?pompare? raccomandazioni al momento giusto sui titoli giusti. E di questo, senza farlo troppo pesare, ne siamo orgogliosi. Segnalo in particolare i rendimenti di Continental, Winn Resort e Gruppo Espresso.

 

Ripeto quello che ho scritto ieri: abbiamo davanti il drittone e dobbiamo ragionare in termini di medio periodo e non di breve, quindi dobbiamo cercare di stare dentro anche se, e questo lo dobbiamo sapere fin da ora, quando il bello volgerà al brutto dovremo lasciare una importante porzione dei profitti al mercato.

 

Ed infatti anche il guru Warren Buffet ha comprato 9 miliardi di azioni di controvalore. Quello che è buono per Buffet è forse buono anche per noi.

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