Lo spread è sexy ?


Intanto per chi non lo sapesse, operare in spread, in parole poverissime, consiste nell'acquistare uno strumento finanziario e venderne un'altro al primo strettamente correlato. In pratica si costruisce una posizione neutra, che a certe condizioni ti fa guadagnare indipendentemente dalla direzione del mercato.

L'importante, e questa è una delle condizioni è che si apra il lato lungo dell'operazione sullo strumento ritenuto più forte tra i due scelti. In pratica quindi, e sempre in parole semplici, si scelgono due strumenti finanziari tra loro altamente correlati e ci si posiziona long su quello più forte e short su quello ritenuto più debole. Il mercato può salire o scendere, senza che ciò rilevi per lo spreader (termine inventato che vorrebbe indicare colui che fa spread) che guadagnerà sul differenziale dei prezzi degli strumenti prescelti.

Bene, dopo questa breve introduzione aggiungo subito che io uso lo spread non solo nel modo sopra indicato, ma per altri svariati fini, che analizzeremo via via che se ne presenterà l'occasione.

Uno di questi modi è quello di aprire una posizione su un future in condizioni estreme di mercato come quella attuale per cogliere una inversione di medio termine (uno-due mesi), restando però "coperto" nel momento iniziale dell'operazione. Vediamo come.

L'idea di partenza è quella che il mercato in questi giorni sia lì per invertire tendenza per andare a correggere decisamente. Quello che voglio fare allora, è mettermi short sul dax o sullo stoxx 50 (i due strumenti sono, neanche a dirlo, ottimamente correlati).

Poiché, come sempre, il problema è scegliere il giusto timing di entrata, decido di aprire uno spread, cioé shortare uno dei due strumenti e andare long sull'altro. In questo modo, nel momento in cui avrò conferma della avvenuta inversione del mercato, potrò abbandonare il lato lungo della operazione e restare con la sola posizione short. nel frattempo, se avrò anche correttamente individuato lo strumento più forte tra i due scelti (mettendomi long su questo) avrò guadagnato sullo spread, cioé sul differenziale di prezzo venutosi a creare dopo l'apertura della posizione.

Veniamo al caso concreto. Tra dax e stoxx 50 lo strumento più forte nel medio periodo è sicuramente il primo, ma anche qui potrebbe esserci una inversione di breve termine; in altre parole lo stoxx potrebbe meglio performare per i prossimi giorni, fermo restando che il trend è a favore del dax.

Detto questo, in apertura, comprerò uno spread stoxx contro dax, andando long sul primo e short sul secondo. Al più presto, poi, abbandonerò uno dei lati della operazione: se avrò conferma della inversione, chiuderò il long sullo stoxx. Se, viceversa, dovessi assistere ad una prosecuzione del trend rialzista, chiuderò lo short sul dax.

Per concludere, il "ratio" è di 8 contratti stoxx contro 2 dax; prossimamente vedremo anche come calcolare questo rapporto.

Buon trading.

(articolo di Sandro Mancini)

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