Credito Valtellinese vede l'azione volare oggi a 9,40 euro e la CV 2007 2,8% stagnare a 119. Con queste premesse,tenendo ovviamente conto del dividendo( blasonati giornali economici fanno le tabelle senza tenerne conto sballando tutti i risultati) lo sconto cresce oltre il 5%,Se poi consideramio che lo stesso dividendo è soggetto a ritenuta d'acconto del 12,5% lo sconto tocca il 6%.
Un invito a nozze per le gestioni che possono switchare tra azioni e CV. Ma questo non accade.Naturalmente perché le azioni del Credito Valtellinese,uno dei piu' allettanti investimenti da noi tanto strombazzati ,quando pochi mesi fa erano a 7,80 euro al punto da essere definiti "il megafono del Creval",non sono presenti nei portafogli dei fondi,pieni zeppi invece tra i bancari di Unicredito(che non sale mai) .
Il titolo CVAL è salito in otto mesi del 21%. La convertibile,sulla quale ci siamo successivamente gettati, del 12%.
Occhio alla possibilita' di eventuali switch. Un abbassamento del prezzo di carico del 6% ( pur considerando anche la minore redditivita' della CV rispetto all'azione) rappresenta sempre una operazione azzeccata.E si rimane sullo stesso titolo.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)