Pochi leggono i giornali finanziari che escono domenica. Eppure la dichiarazione di Gianni Zonin,presidente della Banca Popolare di Vicenza ,pubblicata dal Sole ieri ,deve essere considerata come estremamente interessante.
"Ci guardiamo intorno e se capita qualche buona occasione siamo pronti per lo shopping,senza particolari preferenze per aree geografiche del Paese".
La Banca Popolare di Vicenza ( 500 sportelli con obbiettivo di 1000 nel medio periodo) ha in cassa 600 milioni di euro-compresi i 200 della convertibile.
Guardiamo percio' le capitalizzazioni di due banche quotate talora in odore-per la stampa economica-di cessione e come tali attentamente seguite dagli analisti e dal lombardreport.com. Incrementiamole di un premio del 25%,ragionevole percentuale in caso di incorporazione in un altro istituto.
La Pop Etruria Lazio capitalizza 456 milioni.Con un premio del 25% potrebbe costare 570 milioni.Meno di quanto è gia disponibile nella BPV.
La Pop Intra capitalizza 562 milioni. Con un premio del 25% (forse troppo elevato considerando talune posizioni) costerebbe 702 milioni.
Rimane per la BPV l'alternativa di acquistare gli sportelli siciliani di Antonveneta,ma ci auguriamo che Zonin preferisca una delle altre due suddette prede.
Troppo facile trarre conclusioni ? In borsa ovviamente non c 'è mai niente di sicuro e le dichiarazioni sono solo vaghi programmi. In ogni modo merita una attenta considerazione.Potremmo sempre pentirci di avere letto questa importantissima intervista e non avere agito conseguentemente.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)