Gennaio e i prossimi due mesi saranno i mesi del terrore. Licenziamenti, cassa integrazione, aziende che chiudono, lacrime sudore sangue. E' il fondo del barile, il minimo dell'economia perché quello del mercato lo abbiamo visto poco fa ma la Borsa anticipa e quindi i prezzi salgono. Guardate il nostro portafoglio, parla da solo. Dopo sdentate sonore siamo in utile su quasi tutti i titoli e la rincorsa non è ancora finita. Qui bisogna essere capaci di stare in sella, fregandosene del +5% e puntare più in alto. Del resto basta guardare il grafico dell'SP500 per rendersene conto: breakout del livello di resistenza, scappata al rialzo, pull back e quindi ieri sera martellino che anticipa la ripresa. E questo mentre sulle agenzie di stampa si rincorrono notizie cupissime: io ho il Reuters e debbo dire che viene da piangere a leggere le notizie. Sicuramente le notizie ti mettono in uno stato ansioso perché sembra che hic sunt leones. Non c'è niente di strano, siano nel bel mezzo di una recessione epocale ma i cannoni per respingere questo attacco stanno tutti tuonando. Con tassi di interesse a questi livelli chi ha il naso lungo sa benissimo che il gioco è fatto: se fare un portafoglio di obbligazioni corporate con un rendimento del 20% è facile e un rischio contenuto pure, pensate cosa succede se quando vi indebitare vi faranno l'euribor al 2 % + 1% o cose del genere. Insomma, la politica del denaro facile ha i suoi vantaggi. Comprate obbligazione convertibile Beni Stabili e indebitatevi fino al collo tanto il gioco è matematico e le probabilità in questo caso aiutano gli audaci. Ma siccome non ci sono pranzi gratis questi momenti durano poco e segnalano di solito il cambiamento di umore dell'economia.
Quali azioni ? Ora sale tutto. Il nostro portafoglio è già ricco e non dobbiamo farci prendere la mano. Per il momento aggiungiamo solo il titolo seguente:
Acotel: mi piace sempre moltissimo, una bella base laterale, sopra 45 è davvero da prendere. Piazziamo un buy stop a 45.8 stop.
Per il resto rimaniamo in attesa di ulteriori notizie negative, tanto al mercato non fanno un baffo perché continua a crescere: i venditori che dovevano vendere hanno venduto. I compratori forse ancora non ci sono ma per quanto le notizie siano terribili i prezzi non scendono.