La Svizzera ha deciso di liquidare 250 tonnellate di oro,un quinto del quantitativo rimasto nei forzieri della Federazione dopo le vendite effettuate tra il 2000 ed il 2004.
Spagna e Belgio inondano il mercato di metallo. La Spagna ha venduto oltre 100 tonnelate tra marzo e maggio.
La lezione inglese non è servita. Eppure gli inglesi hanno venduto pochi anni fa a meno di 300 dollari per oncia per "poter acquistae obbligazioni che offrono un maggior rendimento".Che affare a distanza di qualche anno!!!! L'oro vale oltre il doppio, i rendimenti ,specialmente tra il 2002 ed il 2004 erano ridicoli.Aggiungete il fatto che se hanno acquistato veramente obbligazioni a lungo termine il rialzo dei rendimenti avra' fatto crollare le quotazioni….Quindi altre perdite in conto capitale.
Eppure la Svizzera enuncia la stassa cosa."Vendiamo oro per acquistare bond che offrono un rendimento".
Le banche centrali continuano a liquidare oro e a volere carta come controfferta. Lasciamole fare. Naturalmente queste vendite bloccano qualsiasi possibilita' di rialzo del prezzo dell'oro.
Noi non entreremo sul mercato-né consiglieremo azioni aurifere-finché l'oro non buchera' quota 702 dollari.
E probabilmente preferiremo ancora una volta le azioni argentifere in quanto accentuano le oscillazioni delle compagnie aurifere.
Ma in un mondo allagato dalla liquidita',con India,Cina e Paesi Arabi sempre piu' ricchi e notoriamente amanti del metallo giallo non crediamo che la mossa delle Banche Centrali sia azzeccata. I precedenti ( vendite Gran Bretagna e vendite Svizzera) sono state deleterie per le casse delle relative banche centrali.
Errare è umano,ma…
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)