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La pagliuzza che è nel mio occhio è una trave nel tuo


Cari lettori,

 

ho aspettato a scrivere queste righe perché trovo veramente interessante sotto il profilo psicologico osservare come quello che per un uomo è una pagliuzza negli occhi di altri uomini diventa una trave.

L'iniziativa di Top Trading Systems, così come è stata conosciuta fino ad ora, è conclusa ma questo era evidente di per sé dal momento in cui il sito Top Trading Systems è stato disattivato. Non c'era bisogno di ulteriori delucidazioni, a meno di non voler rigirare il coltello nella piaga.

Ricordo che la iniziativa era gratuita, a differenza di altre che invece sono a pagamento, e quindi non vi è stato danno economico per nessuno se non per Top Trading Systems. 

La classifica è stata postata in maniera errata (aggiornata a luglio 2003 e non a dicembre) dalle ore 18.25 di venerdì 16 alle ore 10.00 di lunedì 20. Non appena per primo nella giornata di domenica Enrico Malverti mi ha informato del qui pro quo si è provveduto a correggere l'errore.

Sulle promozioni di LombardReport.com relative al Mangusta la responsabilità dell'equivoco, se così vogliamo chiamarlo, è solo mia e non di Enrico Malverti. Lo chiamo equivoco perché purtroppo la conoscenza della lingua italiana ormai non è più così profonda come ai miei tempi e quindi molti di coloro che hanno letto quel messaggio hanno equivocato, in buona o malafede forse non lo sanno nemmeno loro.

Nel messaggio infatti io ho scritto una volta che il Mangusta era ?trionfatore? di due Campionati essendosi classificato primo nella edizione 2002 e secondo e quinto nella edizione 2003 e una seconda volta nel titolo delle dispense della biblioteca ho scritto che era ?vincitore? di due edizioni di Top Trading Systems. Lasciamo perdere che nell'ultimo caso era un titolo e quindi, come noto, i titoli riassumono, spesso dozzinalmente, il contenuto del testo che segue, e proviamo a fare una analisi semiologica della parola contestata, ovvero "vincitore", così per essere altrettanto pignoli. 

Dallo Zingarelli 2000 leggo: ?vincere = 1) superare, battere l'avversario 2) concludere con esito favorevole, positivo, portare a termine con successo … un concorso … un campionato?. E proprio sotto la definizione di ?vincitore? dello Zingarelli 2000 troviamo la definizione che ci permette di distinguere tra ?vincitore? come ?chi vince? e ?vincitore assoluto? come ?chi risulta in testa alla graduatoria generale, dopo quelle parziali o quando vengono anche stabilite classifiche per categoria?. Ecco che quindi lo Zingarelli mi dà ragione in quanto effettivamente Malverti è ?vincitore? della seconda edizione ma non ?vincitore assoluto?: chi può contestare che un secondo arrivato così come un terzo arrivato non abbia battuto, superato tutti gli altri concorrenti portando a termine con successo o con esito favorevole un concorso ? Per circa 10 anni ho scritto sui giornali che ?sono risultati vincitori della competizione il Sig. Tizio, primo classificato, il Sig. Caio, secondo classificato, il Sig. Sempronio, terzo classificato? e nessuno ha mai mandato lettere in redazione per contestare che il terzo classificato non sia da annoverare tra i vincitori. Altimenti, ex adverso, potremmo sostenere che, se solo il primo classificato è il vincitore, il secondo classificato è da ascriversi tra i perdenti ? Io trovo che lo Zingarelli ci dia la chiave quando distingue precisamente tra ?vincitore? e ?vincitore assoluto?. 

Ad ogni buon conto, nonostante l'analisi linguistica della frase contestata ci dia ragione, abbiamo provveduto a correggere anche quella del titolo sotto biblioteca in cui si definiva un secondo classificato come vincitore così da soddisfare tutti. Chiediamo venia se non lo abbiamo definito perdente, ma se qualcuno lo desidera lo possiamo fare giusto per pacare gli animi. 

Io non ho avuto rapporti operativi con la gestione della società TTS se non la gestione delle pubbliche relazioni. Essendo una società in liquidazione mi è stato chiesto di liberare al più presto il server, cosa che penso sia ovvia, ma se volete lo scrivo pubblicamente in modo da soddisfare gli animi più malevoli e assetati di sangue. Desumo, come tutti i lettori adulti possono fare senza discutere ulteriormente, che se è in liquidazione non c'è la volontà per proseguire la attività e se non c'è la volontà per proseguire la attività non c'è la volontà anche per la premiazione e per gestire un sito che in ogni caso deve essere smantellato. Ricordo peraltro che anche nella prima edizione la premiazione non c'è stata e non è sorta nessuna polemica.

Preciso che tutti gli interventi di manutenzione del sito TTS sono stati eseguiti a spese di LombardReport.com nell'intento di dare visibilità ai vincitori (ovvero ai primi classificati come ai secondi e come ai terzi e quarti) e di mantenere la parola in un rapporto che, sebbene terzo a LombardReport.com, è stato promosso sul nostro sito.

LombardReport.com ha provveduto a pubblicizzare i servizi di Enrico Malverti in quanto questo ultimo collabora con noi da oltre un anno e mezzo e non da quando ha vinto (pardon, è arrivato secondo e quinto) al Top Trading Systems 2003. Gli altri signori che hanno vinto il campionato (pardon, che sono arrivati primi o secondi o terzi) anche loro mi risulta essere tutti inseriti nel nostro meraviglioso mondo del trading on line e quindi, con i loro mezzi e non certo con quelli di LombardReport.com, società terza rispetto a TTS, provvederanno a capitalizzare il loro successo (pardon, il loro piazzamento in prima, seconda, terza posizione). Cosa che mi sembra tutti si siano premurati immediatamente di fare, con mezzi di certo inferiori ai nostri, ma, come direbbero quei tali, questo è il capitalismo.

Ci sono società che durano in eterno, società che finiscono domani, società che sono finite ieri, società che si sciolgono per stanchezza, per mancanza di prospettive, perché i soci decidono di fare percorsi diversi, perché si sono stancati, per impedimenti fisici e di salute, perché guadagnano più operando sui mercati che vendendo sistemi (e non è il mio caso, giusto per tranquillizzare qualcuno che fosse così suscettibile da sentirsi offeso da questa asserzione), per mille ragioni diverse. L'importante è che ogni uscita di scena avvenga con correttezza. Posso garantire che il personale di TTS, Piero Manenti e Davide Scarpellini, ed il programmatore Vanni Pesci, hanno fatto molto di più di quello che loro spettava per arrivare alla fine di un campionato che già sei mesi fa non aveva alcuna prospettiva.

Poi se qualcun altro crede di saper fare meglio con un campionato di trading systems si accomodi: sappia fin da ora che io parteciperò al suo concorso così come tutti quelli che finora hanno creduto, ad un titolo o nell'altro, in TTS.

 

 

Cordialmente, come sempre

 

Etom

 

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