Daniel Kahneman e Vernon L.Smith hanno vinto il premio Nobel nel 2002 analizzando l'influenza della psicologia sulle scelte economiche. Robert Shiller,docente a Yale,ha pubblicato un importantissimo libro sull'argomento dell'euforia irrazionale.
Ma non bisogna essere premi Nobel per valutare le positive conseguenze di assegnazioni gratuite di azioni o di split azionari ( frazionamento del valore nominale con conseguente possesso di nuove azioni)sui corsi dei sottostanti titoli. Basta vedere quello che è successo nel passato.
Le due operazioni sono considerate equivalenti per il piccolo risparmiatore.In verita' con l'assegnazione gratuita delle azioni si trasferiscono fondi da riserva a capitale(ma il patrimonio sociale rimane invariato). Con lo split azionario non viene toccato neppure l'entita' del capitale sociale.Ma in entrambi i casi la psicologia del risparmiatore è allettata dal possedere un maggior numero di azioni.E queste assegnazione hanno un valore psicologico positivo anche nei confronti dell'emittente,che viene incorporato nei prezzi azionari.
Negli anni ' 80 sono rimaste celebri le cospicue,continue assegnazioni di azioni gratuite Alleanza Una ogni cinque nel 1987, poi replicate nello stesso rapporto nel 1988 e nel 1990. Ed il titolo volava…
In Valtellina due banche,non molto dissimili come entita' delle attivita', si fronteggiano a pochi metri di distanza: il Credito Valtellinese e la Banca Popolare di Sondrio. La Sondrio effettua continui aumenti di capitali facilitati,con emissione di azioni gratuite. Il Credito Valtellinese invece emette complicati prestiti convertibili ed azioni a pagamento.Il penultimo prestito è addirittura passato alla storia azionaria per la presenza di warrant esercitabili a prezzi diversi ,strike price differenti e rimborsi parziali legati agli indici di New York e Tokyo.Una pacchia per i pochi analisti che l'avevano studiato.Ma totalmente incomprensibile alla maggior parte dei risparmiatori.
Il risultato è che la Popolare di Sondrio capitalizza quasi due volte i mezzi propri mentre il Valtellinese è castigato dal mercato e vale solo 1,2 volte i mezzi propri. La prima capitalizza oltre 2300 milioni di euro,la seconda non riesce a toccare 700 milioni.Eppure rende,come dividendo,il doppio…Ma la psicologia fa premio su questo extra-rendimento.
Le societa' utilizzano questa arma,specialmente all'estero,ove gli split azionari sono all'ordine del giorno per fidelizzare il corpo sociale. Non costa niente e procura solo soddisfazioni..
Da lunedì partira' anche in Italia una analoga operazione.Il possessore delle azioni Recordati ricevera' quattro titoli al posto dell'unica azione posseduta. Chi possiede 500 titoli se ne ritrovera' percio' 2000 senza alcun costo.Sara' interessante notare la reazione del mercato. Solitamente la reazione è positiva. La quotazione drasticamente diminuita permette infatti una maggiore fluidita' negli scambi.Speriamo che questa pratica prenda sempre piu' piede.Campari dovrebbe effettuare una simile operazione (1:10). Recordati,prima a partire,sara' la cartina da tornasole.Se l'esito dell'operazione sara' positivo ci attendiamo una valanga di split azionari sull'esempio di quanto avviene sui mercati anglosassoni.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
