Con un ritardo di un mese il dollaro ha mostrato un flebile rimbalzo. Le conseguenze sono state immediate per i mercati,con oro ,argento e petrolio in discesa, Wall Street in caduta,seguita dalla nostra borsa che ha perso ancora di piu'.
Marc Faber,l'illustre guru, aveva segnalato da parecchie settimane l'incredibile percentuale di pessimisti sul dollaro e noi ne avevamo piu' volte accennato .. Praticamente il 95% della comunita' finanziaria si attendeva una ulteriore discesa del biglietto verde.Nel frattempo l'ottimismo sulle borse toccava livelli superiori a quelli della bolla tecnologica.
Con un ritardo di qualche settimana la borsa ha percio' castigato la massa degli ottimisti.La legge dell'ipercomprato e dell'ipervenduto ha purtroppo funzionato ancora una volta.
Se tutti sono da una parte della barricata significa che hanno gia' posizionato acquisti e vendite in tendenza,nella speranza che tale movimento si perpetui all'infinito.
Purtroppo la borsa è una brutta bestia. Sul lungo termine si ha ragione, ma a breve bisogna fare i conti con l'ipercomprato e l'ipervenduto.
Ora aspettiamo che questa situazione si stemperi. Una omeopatica discesa del dollaro da 1,50 a 1,49 non significa che ci si ritrovi presto a 1.40.- Ma è un segnale d'allarme per tutti quei trader che in USA lavcorano sfruttando il carry trade,speculando sulle monete deboli(dollaro) .Se il giochino si interrompe la paura puo' accelerare il rientro.Poi ,leccatesi le ferite,il gioco riprende.
Aspettiamo percio' che questa tanto attesa correzione finisca per potere studiare eventuali acquisti.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)