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La longa manus del lombardreport.com all'assemblea del Credito Valtellinese


Tempo di assemblee. Non è possibile rincorrere tutte le riunioni. Abbiamo percio' incaricato un serio e preparatissimo segugio finanziario di porre talune domande ai vertici del Credito Valtellinese.

Joseph  Mesrie,imprenditore ed amico del lombardreport.com è infatti socio della popolare  valtellinese da oltre 20 anni.

Il  nostro segugio finanziario ha nuovamente chiesto notizie sulla  anomala differenza tra tasse pagate ed utile. Infatti,anche quest'anno,il CreVal ha optato per enormi accantonamenti tassati a scapito dell 'utile netto.Una politica opposta a quella seguita da tutte le altre banche,interessate ad "infiorire"il bilancio e dare soddisfazioni-platoniche-ai soci

A fronte di un utile netto consolidato di circa 15 milioni di euro CreVal ha infatti  pagato 43 milioni di euro di imposte e pure accantonato ed ammortizzato cifre superiori ai 50 milioni di euro.

In pratica  Joseph Mesrie ha ricordato lo strano PRIMATO del CreVal : il  titolo,sempre assurdamente compresso, VALE SOLO 12 VOLTE LE IMPOSTE PAGATE. Un record.

Parte di questa assurda situazione-che penalizza la quotazione in quanto  i meno esperti lettori dei bilanci solitamente  sono interessati al solo dato dell 'utile netto- è dovuta in parte  all 'ammortamento dell 'avviamento del Credito Artigiano,ci è stato risposto.

Con il 2004  si completa l 'ammortamento decennale e dal bilancio 2005 si avranno 5 milioni di euro di utili lordi  aggiuntivi in quanto tale accantonamento sara' terminato.

In bilancio gli immobili di proprieta' sono ben 275.000 mq di cui 190.000 circa in proprieta'. In pratica piu' della meta' della capitalizzazione del CreVal è data dal patrimonio immobiliare….Una ennesima riprova della assurda sottovalutazione.

Si è inoltre saputo che il reddito delle partecipazioni raggiunge oggi il 5,1% sul costo storico delle stesse. Queste sono a bilancio a poco meno di 500 milioni di euro e cioe' circa l 'intera (ancora !) capitalizzazione del CreVal.E  gli immobili ?,l'avviamento del Creval ?  le riserve ?etc etc…

Abbiamo inoltre saputo che oltre la meta' di tutte le transazioni avvengono via Internet e questo la dice lunga sull'avanzamento tecnologico della banca.Proprio Bartesaghi pone infatti con orgoglio il CreVal tra le prime 5 in Italia a livello tecnologico..

 

Ricordiamo che il bilancio si è chiuso con un utile della capogruppo di 32,1 milioni di euro,in crescita del 21,7% rispettto allo scorso esercizio.Il dividendo di euro 0,40(su un maggiore numero di azioni) sara' staccato il 26 aprile.Siamo al 5% DA UTILI (non da riserve come tante altre societa' che depauperano il patrimonio sociale)

Il rapporto sofferenze/impieghi netti si posiziona allo 0,4%,anche grazie alla cessione  pro-soluto alla Cassa S Giacomo banca del gruppo specializzata nella gestione del contenzioso di 41,2 milioni di sofferenze. 0,4%…un prefisso telefonico…

.Sono numeri che non necessitano di commento

 

Completiamo con le VERE parole detteci venti/venticinque  anni fa dal Vicedirettore Generale di una importantissima banca popolare.Si trattava di un carissimo amico che criticava la stracciata  quotazione della Pop Crema al ristretto. "Non si puo' tenere  quotato un titolo  così basso.A meno dei mezzi propri .Un titolo facilmente controllabile..Prima o poi si viene scalati-Noi  manteniamo il nostro titolo a livelli piu' consoni alle valutazioni"  I fatti successivi-con la scalata e il mantenimento di un pacchetto enorme di titoli  Pop. Crema in Svizzera gli  hanno dato PIENAMENTE RAGIONE.Ora la situazione sembra duplicarsi con il CreVal.Qualcuno  secondo noi sta predisponendo pacchetti dello 0,49%.Bastano un centinaio di amici…E tra 20 anni(purtroppo anche per il CreVal come allora per la Crema l 'ottica è MOLTO lunga) consegneranno i titoli alla Julius Bear (o ad altra banca popolare italiana) ad un prezzo che sara'attualizzato il triplo  ALMENO dell 'attuale. Nel frattempo questi astuti investitori avranno incassato ogni anno almeno il 5% come dividendo…..E se poi la riforma delle popolari scattera' prima…e /o Fazio (o chi per lui)smettera' di controllare rigidamente il mercato tale previsione potrebbe avverarsi in anticipo.

La via d 'uscita è una sola per non essere scalati tra pochi anni .Spingere al rialzo l 'azione del CreVal con aumenti di capitale gratuiti. Basta vedere cosa fa la  Pop Sondrio…Con la quotazione della Sondrio  elevatissima  ad oltre due volte i mezzi propri,ma con code di investitori pronti ad acquistare…solo perché astutamente sfrutta la psicologia umana : l'assegnazione gratuita di azioni …che non cambiano l 'entità del patrimonio sociale…ma soddisfano la psiche del cassettista.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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