La logica dell' incoerenza


 Il lombardreport.com non è mai stato tenero nei confronti dei Buzzi. Secondo noi la societa' ha commesso parecchi errori da quando il nuovo gruppo si è affacciato  nel 1999 in borsa. La fusione tra  Unicem e Buzzi,avvenuta 5 anni  fa, ha provocato la conseguente quotazione della nuova società Buzzi Unicem al posto della  precedente Unicem dal 27 settembre 1999.Da quel momento le  azioni Buzzi(le ordinarie  quotavano convertite in euro 12 euro e le risparmio 4,78 euro) sono entrate in  una fase di accentuata debolezza.1)Ad impallinare la quotazione  è stato in un primo momento il collocamento di 7.730.000 azioni ordinarie "per incrementare la liquidita' del titolo"Per noi si è trattato  invece di una astuta mossa per diminuire la partecipazione sfruttando i massimi del 1999  e limitarla al 60,3% del capitale.Un anno fa la quotazione delle ordinarie era infatti scesa sotto i 6 euro.2)Successivamente,nonostante i nostri suggerimenti sul lombardreport.com e su altri quotidiani finanziari di incorporare Cementerie di Augusta,controllata al 68,81% e Cementeria di Barletta (83,46%) concambiando le azioni con ordinarie Buzzi-Unicem la  societa' opto' per la fusione tra le due mini controllate " per favorirne l 'irrobustimento."…..Nacque in tal modo Unimed -di cui pochi frequentatori di borsa ricordano la presenza sul tabellone di Piazza degli Affari  che,come da  previsioni del lombardreport.com,non resse a lungo e venne successivamente incorporata in Buzzi-Unicem. Se Buzzi avesse seguito immediatamente il nostro suggerimento avrebbe contenuto le spese sociali in quanto non avrebbe utilizzato una inutile societa'-veicolo per ritardare una ovvia operazione di un paio d 'anni. Per fortuna  nel frattempo Buzzi aveva  almeno seguito il consiglio di convertire le risparmio Barletta in ordinarie alla pari,premiando gli abbonati del lombardreport.com con un incremento del 35% del prezzo delle risparmio in una sola seduta. In tal modo soddisfaceva,almeno parzialmente, le nostre logiche   attese 

3) Nel febbraio 2001 Buzzi propose un facoltativo-ma penalizzante -concambio : 16 ord ogni 25 risp.

4).Nell'agosto 2001 Buzzi acquisto' a prezzi d'affezione la tedesca Dyckerhoff.Non fummo i soli a disapprovare tale acquisizione.Pollice verso da tutti i gestori e crack delle azioni Buzzi.5)Le cattive notizie per i piccoli soci possessori delle risparmio non erano pero' finite.Questa categoria di azioni venne  pesantemente coinvolta nella successiva operazione di concambio con le privilegiate Dickerhoof,premiate con un eccessivo premio. La prova dell 'esattezza di questi commenti è nell' esame dei prezzi di borsa degli ultimi 12 mesi. Dal minimo l 'ordinaria è piu' che raddoppiata(da 4,66 a 10,80) mentre la risparmio-che tra l'altro gode di un rendimento superiore del 4% sul nominale rispetto alle ordinarie-è salita soltanto da 4,37 euro a 6,80 euro. Tutto questo avveniva mentre  Buzzi Unicem macinava utili. In pratica  c'era una sfacciata divergenza tra la bonta' delle scelte industriali e la costante penalizzazione dei soci di minoranza portatori delle azioni di risparmio.Buzzi infatti mostra oggi risultati decisamente superiori e dividendi piu' pingui rispetto a 5 anni fa. Il dividendo delle  ordinarie è passato in 5 anni da 0,14 a 0,27 euro.La risparmio elargira' tra due settimane  0,294 euro.Un rendimento non disprezzabile, superiore al 4%. Il rapporto prezzo/utili dovrebbe scendere nel corrente esercizio a 9,5 per le ordinarie ed a 6,1 per le risparmio,come da tabellina di Milano Finanza.L' analisi fondamentale dell 'azione di risparmio mostra ,oltre al P/U di 6,1,un titolo  trattato a malapena sopra il valore patrimoniale ( C/MP 1,08) mentre il futuro sembra estremamente roseo. Le grandi opera stanno per partire.Franco Buzzi,vicepresidente della societa',è "molto fiducioso" B& F riporta le sue seguenti parole" c'è un giudizio condiviso sulla necessita' delle grandi opere e sull'esigenza di aumentare la percentuale di investimenti in infrastrutture in rapporto al pil".L'analisi tecnica vede il superamento dei vecchi massimi  biennali da parte dell'azione ordinaria che si sta  velocemente avvicinando ai massimi di 12 euro del 1999.Ma  molto piu' interessante è il grafico dell'azione di risparmio.La quotazione ha facilmente valicato ogni resistenza e giornalmente tocca nuovi massimi tra scambi molto elevati. Nelle ultime sedute sono passate di mano 200.000 azioni risparmio per seduta,un quantitativo superiore a quello delle ordinarie negoziate nelle stesse giornate.

L'azione di risparmio infatti era stata duramente impallinata dalle vendite dei possessori delle Dickerhoff privilegiate,"costretti" ad un favoloso (per loro) concambio.Nessuna sorpresa che abbiano percio' scaricato a lungo sul mercato italiano le azioni risparmio ricevute in concambio .La plusvalenza era troppo allettante. Tale valanga di vendite aveva provocato l'assurda fortissima penalizzazione  delle risparmio (cresciute nel 2003 soltanto del 30% dai minimi contro il 100% abbondante della ordinaria. Ora le cose sembrano mutare.Le vendite tedesche sono agli sgoccioli. Chi voleva vendere l'ha gia' fatto..La differenza tra l'ordinaria Buzzi-Unicem(10,70 euro) e la risparmio (6,80 euro) sembra troppo elevata per un tipo di titoli (le risparmio) da noi per primi definiti "una razza in via di estinzione".Una frase  successivamente scopiazzata da tutti .Abbiamo percio'  abbandonato la nostra posizione  precedentemente estremamente critica nei riguardi di Buzzi per le ragioni esposte nei punti 1),2)3) 4) e 5) ed acquistato qualche azioni di risparmio in quanto:- la differenza con le ordinarie che quotano il 55% di piu' è troppo elevata- le vendite tedesche  delle risparmio sembrano finite  - il rendimento delle risparmio supera il 4% – il rapporto p/e per il 2004  dovrebbe  essere di 6,1 mentre il parametro C/MP è solo di 1,08- il titolo risparmio è estremamente liquido (220.000 azioni negoziate spesso in una  seduta)- tutti gli studi emessi dalle  societa' di analisi  su Buzzi (Caboto,UBM,Credit Suisse First Boston) pur se  molto positivi si concentrano,per nostra fortuna,quasi sempre solo sulle ordinarie dimenticando le molto piu'  sottovalutate risparmio- le prospettive della societa' sono ottime grazie ai grandi lavori gia' approvati. L'entusiasmo del vicepresidente "molto fiducioso" non puo' essere di facciata .- con la Cementeria Augusta la societa' è gia' pronta a fornire "sul posto" il cemento necessario per il Ponte di Messina 

  -le risparmio hanno gia' agevolmente superato i precedenti massimi.L'analisi tecnica conforta percio'  la scelta. -la proprieta' potrebbe intervenire sulle risparmio facilitando un eventuale concambio,meno penalizzante di quello del febbraio 2001.. Hanno gia' infatti  saggiamente a suo tempo convertito alla pari le azioni risparmio  della controllata Cementeria di Barletta in ordinarie.

Un precedente interessante da non dimenticare

 

P.S. del 27 aprile.  Ore 10.10.MF SAT ha pubblicato  in questo momento la notizia che il colosso elvetico Credit Suisse First Boston ha innalzato il target price delle azioni ordinarie da 10,9 a 15,4 euro.Speriamo di riuscire a leggere  tale report nei prossimi giorni. E se le ordinarie  hanno un target price di 15,40 dove andranno le nostre risparmio ?

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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