Fa scappare da ridere, se volete metterla così. Per un decennio, mentre l'Europa progrediva sulla via dell'integrazione economica a passi da gigante, il settore bancario italiano rimaneva in mano ad un personaggio come Fazio che a scopo di plateale difesa del suo potere proclamava come intendimento la difesa della "italianità delle banche", ripetuto a iosa dai giornali senza che nessuno adducesse a prova che la italianità delle banche potesse essere di qualche giovamento per il nostro sistema economico. Pensate che in Francia c'è chi proclama la "francesità del mondo del trading on line" e scaccia Tomasini come il demonio, quel Tomasini fautore della integrazione dei diversi mercati del trading on line a tutto beneficio del consumatore finale, che si trova un Birger a portata di schioppo. Ma questo è un altro discorso. Ebbene, scacciato il problema tutti si buttano sul mondo bancario. E non ho visto mai lettori inaciditi come oggi per "avere perso il treno dei bancari". Voglio scrivere due righe relativamente al perdere qualche treno. Trend come quello che si sta sviluppando sui bancari durano mesi se non anni e non è certo un rialzo del 10% a farci fasciare la testa. Guardate per esempio il grafico mensile di Unicredit, una azione che ha conosciuto un solo vero grande rialzo mostruoso e poi una lunghissima congestione. Se si dovesse sviluppare un trend su Unicredit questo durerebbe anni e non certo settimane e meno che meno giorni. E a conferma di ciò pubblico 2 grafici, uno della forza relativa del MIB Bancario sul Mibtel e il secondo tra MIB Bancario ed Eurostoxx Banche. Come si può vedere nel primo caso abbiamo avuto un breakout di una resistenza che non era mai stata violata dalla fine del grande rialzo mentre nel caso dell'Eurostoxx la forza relativa si deve ancora impadronire del terreno. Calmi, cari lettori, il settore bancario sicuramente è il primo ad essere preso in considerazione, il secondo quello tecnologico, ma di tempo ce n'è sempre davanti quando si ha a che fare con trend che molto presumibilmente, tra una opa e l'altra, dureranno anni.
