La Fiera delle Illusioni e il Lombardreport


visitatori, non ha offerto spunti di notevole interesse.Il problema è che l'operatività in diretta offerta da noi trader professionisti, rimane sempre il fattore di richiamo maggiore di questi eventi e a Rimini , causa gli sponsor che dovevano promuovere il loro tol o i loro corsi, mettendo otto persone sul palco al mattino e magari altre otto al pomeriggio, non si è dato modo di approfondire in dettaglio quasi nulla.Io personalmente, aldilà della soddisfazione personale dovuta alla capacità di concentrazione e alla performance evidenziata in pubblico, mi sono sentito più un fenomeno da baraccone che un professionista che si era reso disponibile a spiegare come ancora oggi si possa campare egregiamente sul mercato dei cwCi tengo sempre più, in queste occasioni, a precisare quanto sia difficile stare sul mercato dei cw e cosa serva per rimanerci con profitto, ma probabilmente ora non servo più all'industria del trading che ora vuol portare la clientela su altre forme di investimento (derivati su eurex e nasdaq e commodities ne sono l'esempio)E allora ben venga la definizione di Emilio (che rimane sempre uno dei più grandi conoscitori di questo mondo)  che ha racchiuso l'evento in due parole e che sono anche il titolo del mio articolo.Al pubblico andrebbe invece spiegato qual'è il giusto approccio al mondo del trading, magari raccontando la propria esperienza e la propria crescita professionale: io , ad esempio , ho sempre sostenuto che il maggiore contributo alla mia crescita me lo ha dato Remo Mariani (che fa tutt'altre cose e ha un approccio decisamente meno speculativo del mio) con i suoi discorsi sulla gestione del rischio..del capitale economico..del capitale psicologico  .. e quant'altro…………penso che ancora oggi sia uno dei pochi che entra in sintonia con la platea proprio perchè ne soddisfa le esigenze scoprendo i veri problemi degli appassionati del trading on line …….. spesso non è la fame di analisi tecnica che gli spinge a questi incontri ma è la voglia di capire perchè, pur sapendo di  AT e avendo letto tutto quello che c'era da leggere, non si è ancora guadagnato un euro in borsa.Io stesso prima di diventare famoso avevo perso dei gran soldi in borsa, ma le mie conoscenze matematico finanziarie non erano inferiori ad ora !!!!  e allora forse non mi serviva un corso di analisi tecnica o di matematica finanziaria……..bensì un corso di approccio alla borsa e al rischio…….e tutto questo l'ho imparato grazie a Lombardreport e alla serietà professionale di Emilio e Ascanio che non hanno mai voluto illudere i propri lettori di quanto sia difficile guadagnare soldi in borsa, probabilmente si sono assicurati uno zoccolo duro di lettori che come me devono molto al Lombard, ma non hanno fatto i loro meri interessi economici in termini di profitto……perchè per vendere di più bisogna illudere di ottenere facili guadagni.Tante volte invece a noi lettori serve più leggere un articolo come l'ultimo di Remo (in cui evidenzia l'errore commesso su Inet) perchè in quell'articolo vediamo similitudini al nostro approccio quotidiano con il mercato e forse l'articolo ci può aiutare a correggerci.Ben vengano dunque i segnali freddi di buy e sell , ma arricchiamoci tutti degli articoli di Emilio e di Remo e di tutti noi collaboratori del Lombard, che spesso sono più utili del guadagno che può portare un semplice sms di buy e sell

(articolo di Sandro Mancini)

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