Sparare contro gli analisti è ormai come sparare contro la Croce Rossa.
Nessuno praticamente di loro aveva consigliato di liquidare la posizione azionaria,come ben sapete. E tutti gli sfortunati risparmiatori che non hanno ricevuto il SELL per sms dell'intero portafoglio azionario del lombardreport.com del maggio 2007 si leccano le ferite.
Pero' quando come stamane leggiamo che Dresdner ha drasticamente diminuito il target di Parmalat da 1,90 a 1,40 euro non possiamo non esprimere la nostra sorpresa.
Infatti cosa è successo di grave da giustificare per Parmalat questo crac nel target?
Niente. La societa' continua ad esser la" BANCA" piu' capitalizzata d'Italia. Un recentissimo studio di Cheuvreux datato 16 ottobre ricorda agli analisti che l'hanno dimenticato che possiede 0,61 euro cash per azione. Quotando 1,20 euro….il 50% è contante.Nessuna banca italiana ha in cassa il 50% della capitalizzazione
Cheuvreux tra l'altro aveva un target di 2,25 euro.
Percio' cosa puo' essere avvenuto in questi mesi da giustificare la valutazione da 1,90 a 1,40 visto che la meta' della capitalizzazione è in contante e non risulta persa per strada o ai dadi?
Non lo sappiamo. Possibile che percio' sia crollato del 50% il consumo di latte o affini? Non ci risulta.
Siamo percio' di fronte all'ennesima assurdita'. I Soloni che emettevano target sempre piu' mirabolanti al rialzo dal 2003 ora fanno la gara inversa.
Parmalat prima o poi diventera' interessante.Lo è gia' ovviamente sulla base dei fondamentali. ma non ha purtroppo ancora dato alcun segnale grafico.Senza questo secondo fattore non puo' essere per il momento monitorata.
L'esito delle battaglie giudiziarie rimane una componente molto importante .Quando la magistratura USA avra' emesso le sue sentenze definitive torneremo sull'argomento.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)