L'oro torna a salire e per raffreddarlo la lobby anti-oro subito escogita nuove idee .Ora è toccato al Giappone riprendere un progetto che da giorni circola tra i soliti ribassisti sul metallo. Chiedere al Fondo Monetario Internazionale,alle prese con bilanci sempre fragili per avere prestato molti/troppi soldi a economie fragili di vendere quei 103 milioni di once possedute sul mercato(speriamo non in un colpo solo vista la scaltrezza dei venditori delle banche centrali che gia' hanno il record,con la Bank of England,di avere liquidato qualche anni fa l'oro inglese ai minimi ,proprio prima che il metallo iniziasse il suo forte rialzo che l'ha portato da 280 a 680 $/oncia). IMF è il terzo possessore di oro del pianeta,dopo gli USA e la Germania.Chiaro che se dicidesse di liquidare il mercato ne risentirebbe.
Gia' cinque anni fa avevamo scritto su queste colonne ,sulle vendite inglesi: lasciate che vendano,moltissimi investitori sono pronti ad acquistare .
Ora non facciamo che ripetere tale frase,sperando naturalmente che la ventilata vendita-quando sara' effettuata-faccia scendere un po' il prezzo.Così loro incasseranno meno e noi non pagheremo troppo…
E meno male che Fazio o Draghi non hanno mai seguito queste interessate sirene che gia' avevano incantato gli inglesi.Che abbiano letto in questi anni il lombardreport.com che li implorava di non vendere neppure una oncia sul mercato?Al massimo avrebbero dovuto offrire un prestito legato all'oro ai solo italiani,perché l'argenteria di famiglia non deve essere liquidata,se avessero trovato qualche appiglio per aggirare le disposizioni comunitarie che non dovrebbero consentire tali operazioni mirate.
Consigliamo la lettura del sito www.gata.com.Una organizzazione non governativa americana che da molti decenni ha promosso una campagna contro la manipolazione cui era soggetto il prezzo dell'oro da parte dei colossi bancari internazionali.Per decenni questi si sono finanziati vendendo l'oro allo scoperto per sfruttare i tassi stracciati.Ora la pacchia,grazie anche a GATA è finita. E le stesse societa' minerarie(escluso Barrick e poche altre) si stanno ricoprendo dell'oro POCO ASTUTAMENTE venduto a termine anni fa a prezzi ridicoli per consegna differita di molti anni.pensate quanto stanno rimettendoci ricmperando i contrattoi a 680 $ dopo averli venduti a termine quando l'oro valeva la meta'…Ma piu' tardano e piu' rischiano di perdere..Ecco perché la corsa alle ricoperture prosegue.
Non c'è bisogno di ricordare agli amici che ci leggono che Agnico Eagle,consigliata ripetutamente.per le azione e le spettacolose obbligazioni convertibile,dal 2001,svettava come una delle principali societa' minerarie gia' allora che NON aveva effettuato nessun hedging della sua produzione. E la successiva salita delle quotazioni di AEM da 10 a 40 dollari ha provato la bonta' di tale scelta di "non hedging",,una operazione inoltre penalizzante per le stesse masochistiche compagnie minerarie che in tal modo hanno impiombato per decenni il mercato con le loro vendite.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)