James Turk-www.goldmoney.com è un serio e stimatissimo analista,specializzato in metalli preziosi sui quali da oltre cinque anni consiglia di intervenire al rialzo.E finora ha sempre visto giusto.
In un suo recentissimo articolo James Turk calcola il vero valore odierno di quel prezzo- record di 850 $/oz segnato nel 1980 una volta che lo stesso sia stato corretto per la svalutazione monetaria statunitense.
Se si tiene conto del CPI ufficiale statunitense- il prezzo di 850 $ sarebbe-secondo i calcoli di James Turk- pari a 2.310 $.Questo indice pero' è stato in 28 anni piu' volte modificato.E non si puo' non pensare che siano state introdotte magari merci meno sensibili all'aumento dei prezzi, per mostrare una inflazione minore.Qualche cosa di simile è avvenuto-dicono le malelingue- anche in Italia ove ben pochi reputano come realistici aumenti di prezzi limitati al 2% annuale da circa 5/8 anni.
Se infatti si considera l'effettivo valore di quel manipolo di merce che era presente nel 1980 nel CPI statunitense,senza tenere conto delle successive modifiche del paniere,il prezzo calcolato da James Turk sarebbe uno strabiliante $ 6.255 per oncia.
Percio',a parita' di potere d'acquisto,l'attuale quotazione di poco superiore a 900 $/oncia risulta ancora molto,molto lontana dal rappresentare quel "record storico" sbattuto sulle prime pagine dei gironali finanziari
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)