Ambrose Evans-Pritchard sul Telegraph ha ricordato ai lettori che la crisi che sta aggravandosi nell'Europa orientale potrebbe "cause nothing less than a total collapse in the West",
Il giornalista finanziario ha riportato anche il pensiero di Stephen Jen di Morgan Stanley:" l'Europa orientale ha prestiti per $ 1700 miliardi con l'estero.Circa 400 miliardi devono essere rinnovati entro quest'anno,una cifra pari ad un terzo del PIL della suddetta zona".
Nuovo sale sulle ferite inferte dalla crisi giungono dalle dichiarazioni del Direttore del Fondo Monetario Internazionale, FMI non aveva previsto la crisi nello scorso biennio…ed ora invece sparge terrorismo a man bassa alimentando in tal modo la spirale del pessimismo.Oggi Domenique Strauss Khan ha infatti comunicato che" il sistema finanziario globale è ancora lontano dalla guarigione e che gli asset tossici contenuti nei bilanci delle banche frenano qualsiasi sforzo governativo".
Almunia pungola i Governi europei:"devono fare di piu' per aiutare le banche"."La politica monetaria dovrebbe essere espansiva""C'è il rischio deflazione in taluni Stati".Almunia vuole che le rotative funzionino anche in UE al massimo. Come avviene in USA ed in GB. senza pensare alle conseguenze che avremo tra 3/5 anni sull'inflazione.
Jim Sinclair,probabilmente il piu' noto trader sui metalli preziosi,considerato anche uno dei piu' seri analisti del settore per la sua ultradecennale esperienza implora i suoi lettori . "Acquistate oro,dice ,e azioni aurifere delle principali compagnie minerarie non statunitensi,operanti fuori dagli USA."
La situazione è ormai "out of control". Acquistate in anticipo i prodotti che vi necessiteranno nei prossimi tre mesi(medicine,cibo) per evitare che la situazione degeneri-come accade in taluni piccoli Stati da qualche settimana- con relativa difficilta' di reperimento dei prodotti.
Chiaramente questi consigli concernono lettori che non abitano nella finora tranquilla Europa. Ma rappresentano un segnale da non dimenticare.Ci ricorda la situazione gravissima in cui versa una parte dell'umanita'.
Il panorama non è certo rasserenante,Noi rimaniamo sempre piu' sulle nostre idee.
L'oro ha spazzato via senza troppi problemi quota 930. Ora si scontrera' con un doppio ostacolo difficilissimo: quota 985 e successivamente quota 1030.
L'oro giunge a questi livelli in sfacciato ipercomprato.Una situazione solitamente pericolosa pe fare acquisti.. Chi desidera limitare i rischi potrebbe prendere in considerazione la vendita di una quota degli ETC posseduti attorno a 985 per sfruttare l'ipercomprato e riacquistare a livelli inferiori SE scendesse. Se invece il movimento frantumasse quota 985 e quota 1030 la primitiva situazione deve essere nuovamente ricostituita totalmente.Dopo 1030 dolalri all'oncia,come piu' volte scritto su queste colonne,ci sono praterie inesplorate.
Ricordate,come scritto su queste colonne,che tutto l'oro estratto nella storia dell'umanita' è un cubo di 25 metri di lato,
Oppure due piscine olimpiche.Di questa quantita' un terzo è nei forzieri delle banche.
Se scattasse la caccia all'oro,come nel 1979-1980( purtroppo l'eta' mi permette di ricordare bene quel periodi- sappiate che da 600 a 850 dollari si volo' in un paio di mesi. Ora siamo a 950.Se avvenisse lo stesso ci troveremmo a 1400….
Ed il colmo è che a 1400 dollari tutti quelli che hanno acquistato a 850 nel 1980 perderebbero ancora…infatti 850 dollari del 1980 corrispondono a 2300 dollari odierni come potere d'acquisto.Chi parla di bolla dell'oro sbaglia,per me,molto.Occhio percio' ai prossimi segnali di acquisto.Chi abbia le azioni delle miniere d'oro (IAG,KGC,AEM si ricordi di TRADARLE,vendendo sui massimi e sui break-out e ricomperandole quando l'ipercomprato provoca l 'inevitabile discesa. Ricordiamo inatti la legge del grande guru H.Schultz " gold shares are for trading".
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)