1) Dobbiamo ringraziare i Fondi Sovrani-che attualmente gestiscono 2 mila miliardi di dollari- per essere entrati a prezzi stracciati nelle principali banche statunitensi ed europee.! Proprio così.Siamo stati masochisti.
La crisi innestata dall'ex Governatore della FED che non ha aumentato i margini allorquando-lui stesso!- dieci anni fa parlava di irrazionale esuberanza- ci regala questa beffa.
La speculazione scatenata ha provocato immense ferite,nel disintersse degli organi di controllo.Ed ora siamo costretti a dire grazie ai Fondi Sovrani orientali che entrano nel cuore della finanza occidentale pagando le azioni a prezzi sviliti.
E molti di questi Fondi appartengono a Paesi che si sono arricchiti con il petrolio.Così abbiamo spinto il prezzo del petrolio a livelli stellari grazie ad una speculazione alimentata da hedge funds americani ed internazionali. Questa liquidita' torna in Occidente per comperare a prezzi sviliti banche messe in ginocchio da speculatori non controllati.
2) A propositoo di margini.Cosa si aspetta ad elevare i margini per l'acquisto dei future di petrolio e materie prime alimentari nelle borse statunitensi? Sappiamo bene a chi fa piacere un alto costo del petrolio in USA….
Possibile che non si ricordino che i fratelli Hunt che avevano spinto nel 1980 il prezzo dell'argento da 5 a 52 dollari per oncia sono stati messi in ginocchia per avere elevato i margini ? Che almeno non ci si lamenti in USA per il prezzo delle derrate alimentari e del petrolio visto che sono beneficiari di questa tendenza.Ed infatti non fanno niente per elevare i margini e stroncarla.
3) Non bisogna essere un Premio Nobel come Engle per prevedere che le prossime vittime dei derivati saranno gli hedge funds. L'avevamo scritto un paio di settimane fa su queste colonne. Dove infatti possono essere le centinaia di miliardi di dollari che mancano all'appello del crac stilato da UBS se non negli hedge funds,visto che nelle banche piano piano si scopre il marcio?
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
