L'ASINO DI BURIDANO E BANCA FIDEURAM


Dal 12 dicembre al 18 gennaio è in corso l'OPA residuale di Banca Fideuram a 5 euro.Stesso prezzo della precedente OPA obbligatoria.

Poiché taluni amici hanno acquistato  Banca Fideuram come p/t a 4,95 per darle ora a 5 euro,ripetendo quanto gia' fatto precedentemente con l'OPA obbligatoria, si pone il dilemma se darle all'OPA residuale  ed incassare il buon rendimento del p/t in poche settimane oppure giocare grosso e NON consegnare le azioni.

Quali i rischi?

1) azioni non piu' quotate tra due settimane probabilmente per sempre

2)impossibilita' di liquidare l'investimento( e scusate se è poco…)

 

Ma gli speculatori possono apprezzare i vantaggi di NON consegnare le azioni:

 

1) il prezzo di 5 euro e' decisamente basso.E' stato fissato quando Banca Generali non aveva ancora  comunicato il prezzo di emisisone delle azioni in OPA.In pratica se Fideuram si ripresentasse  oggi sul mercato non emetterebbe certo le azioni a 5 euro…

2)Si incassa ogni aprile un discreto dividendo del 3%-4%. Poiché la controllante ha oltre il 90% del capitale non ha interesse a lesinare sul dividendo

3)Se il polo assicurativo venisse fatto si apre la finestra di un concambio con Banca Fideuram per evitare doppioni

 

Che fare  tra un mini utile certo e un possibile utile magari consistente tra PARECCHI anni ?

 

Consiglio di monitorare l'andamento delle consegne all'OPA.La pacchia sarebbe se IMI S.Paolo-Intesa superasse il 98% del capitale.Allora scatterebbe lo squeeze out.Il prezzo di cessione obbligatoria delle azioni-entro 4 mesi-sarebbe fissato dal Tribunale.Nel frattempo si potrebbe incassare anche il dividendo se venisse distribuito entro il 15 maggio.

Occhio percio' proprio ai dati del penultimo giorno.Se le consegne fossero  gia' superiori al 98% io mi rigioco parte dell'utile del p/t e tengo un discreto quantitativo.Il rischio dovrebbe essere contenuto.

Tutta un'altra musica se le adesioni fossero inferiori al 98% del capitale,In tal caso avremmo un titolo non piu' quotato.Si potrebbe-come per Acqua Marcia- mantenere una piccola posizione(praticamente l'utile delle precedenti operazioni) e rigiocarsi l'utile.Ma, ricordiamo, con l'incubo che l'azione non  venga fusa con il polo assicurativo  del S.Paolo.Una  operazione speculativa per chi puo' permettersi di non avere assolutamente bisogno dei soldi incagliati.PS L'ultima data valida per  consegnare le azioni è il 18 gennaio. Chiedete pero' prima alla vostra banca quale e' il suo termine.Talune lasciano fino alle ore 12 del 18 gennaio,altre alle 15,altre magari chiedono invece loa vostra risposta il 17 o il 16 gennaio,Informatevi PRIMA.E poi leggiamo i comunicati,siamo gia' quasi al 96%…basta poco per il 98%…

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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