l 'argento è crollato in tre giorni del 15%


La lettura dell 'articolo dell '8 aprile dal titolo "Il titanico braccio di ferro tra rialzisti e ribassisti sull'argento"  segnalava l 'opinione di Brady Willett.I commercials stavano spaventosamente incrementando le posizioni ribassiste,aumentate del 50% rispetto a venti anni fa. Ed i commercials non perdono quasi mai.L'attacco ribassista era pronto a scattare.

L'articolo terminava con il consiglio di portare a casa la quota di profitti fatta con il trading,mantenendo solo la quota "core".

Pochi giorni dopo sui metalli preziosi è giunta una valanga di vendite.I ribassisti hanno colpito  duro.

L 'oro è sceso da 428 a 398 dollari per oncia, l'argento da 8,20 a 6,80 dollari.

"A questi prezzi non bisogna svendere". Lo dice J.Sinclair,che sta attivamente rastrellando titoli e metallo in queste ore.Jim Sinclair,guru del settore,sta personalmente  acquistando dopo aver liquidato  tempo fa i suoi investimenti. Nel suo rapporto odierno dice di non lamentarsi con lui  se-chi compera seguendo il suo suggerimento-vedra' flettere le quotazioni.Ricorda infatti che se sbaglia dovra' a lungo leccarsi le ferite.Probabilmente sta facendo un  bel pieno…

Ed essendo una vecchia volpe del mercato solitamente azzecca il momento giusto.

 

P.s.Vi informo che  un analista  americano da me molto stimato mi ha segnalato che è molto piu' conveniente puntare sugli argentiferi  su Silver Standard SSRI piuttosto che su Coeur d 'Alene.In un lungo studio sui titolo argentiferi mostra infatti che SSRI ha molte piu' vene d'argento nel sottosuolo rispetto a CDE.Percio' chi vuole acquistare miniere argentifere  sa dove andare.SSRI è piacevolmente liquido.Mi riservo di dare maggiori dettagli su questo studio tra qualche giorno.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!