Gli amici piu' affezionati ricorderanno che un anno fa abbiamo avuto l'onore di avere un nostro pezzo sulle obbligazioni convertibile del Credito Valtellinese riprodotto in inglese su una prestigiosa lettera finanziaria americana.
Gli statunitensi erano allibiti nello scoprire che in Italia le obbligazioni convertibili erano- e sono !-talora trattate a sconto rispetto alla parita' teorica.In tutto il mondo si parla invece di PREMIO. E con percentuali salate. E le CreVal Cv avevano uno sconto del 10%.
Ora una nuova situazione bizzarra si sta presentando. Nonostante un articolo di Borsa e Finanza che ne illustrava l'appetibilita' dello scorso sabato infatti lo sconto sulla CV BIM 2015 si è ancor piu' oggi allargando.La convertibile è stata infatti trattata prima della chiusura a 114,5 mentre l'azione è a 9 euro.
Essendo convertibile a 7,50 euro(tralasciamo i ratei e il dividendo) la moltiplicazione puo' essere effettuata da un bambino:
7,5 x 114,5 = 8,5875. Aggiungiamo un presunto dividendo di 0,20 e scopriamo che se acquistiamo le azioni tramite convertibile le paghiamo 8,7875 anziché i 9 euro segnati in borsa.Uno sconto del 2,5%.L'interesse di un anno di BOT…
Quello che sorprende è vedere che molti fondi puntano sulle azioni.Anche se le CV saranno convertibili gia' dal 1° gennaio 2007.Tra soltanto dieci mesi,anche se probabilmente è preferibile, per limitare qualsiasi rischio , tenerle fino alla fine per chi desideri puntare ovviamente su Banca Intermobiliare.Il flusso di cedole che si incasserebbero fino al 2015 infatti permette di ricevere inalterato il capitale investito anche nella piu' sfortunata eventualita' nel caso che le borse mondiali si inabissassero.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)