IPO BIANCAMANO: a colloquio con il presidente G.B.Pizzimbone


Iniziamo con una nota leggera: se alla presentazione di Pierrel,specializzata in dentifrici ,ci avevano dato una confezione comprendente  dentifricio e spazzolino cosa ci avrebbero dato da Biancamano,specializzata nel settore dei rifiuti? la risposta è un economico sacco….

Inoltre  l'articolo esce nella sezione  del lombardreport.com degli "investimenti a scarso rischio" solo per avere una maggiore visibilita'.Come tutte le IPO infatti,anche le piu' propagandate dalla stampa,c'è sempre un fattore implicito di rischio(cfr saras)

 

La pubblicazione  di parte del Prospetto  di Biancamano sulla stampa finanziaria ieri ha  forse sorpreso molti  commentatori per la valanga di "rischi" presenti nell'eventuale sottoscrizione.

Iniziava parlando dell'ammontare delle fatture scadute nei confronti dei fornitori,parte delle quali da oltre 90 giorni.Ricordava i rischi derivanti dai ritardi di pagamnenti degli enti pubblici,quelli legati all'indebitamento finanziario( 52% del fatturato di 10 mesi e circa 5,3 volte il patrimonio, e quelli  legati allo smaltimento dei rifiuti. A leggere tutte queste  avvertenze ci sarebbe stato da fuggire a gambe levate. ma in borsa bisogna anche sentire l'altra campana ed abbiamo presenziato oggi al road show di Biancamano.

Biancamano emette 14 milioni di azioni tra 2,5 e 3 euro.Il consorzio è capeggiato da Banca IMI e Intermonte Sim.La sottoscrizione si chiude il 1 marzo, Il flottante potrebbe aggirarsi attorno al 41,2%.La societa' non sara' percio' contendibile(altro fattore non apprezzato dal mercato).

Abbiamo parlato  durante la presnetazione con il presidente G.B.Pizzimbone che ci ha ricordato che Biancamano è uno dei pochi operatori italiani qualificati attivo su scala nazionale con dimensioni rilevanti,operando nei servizi di Igiene Urbana e nello smaltimento finale.

La societa' ha una visibilita' pluriennale dei ricavi sui contratti acquisiti.

Il mercato dell'igiene urbana in Italia è caratterizzato da una diffusa gestione comunale (non privatistica) del servizio ,una accentauta frammentazione e una elevata dipendenza da discariche

Il gruppo opera con raccolta e trasporto di rifiuti solidi urbani,raccolta differenziata,servizi di spazzamento stradale,servizi di lavaggio e pulizia aree urbane con 194 comuni in 6 regioni.Serve 800.000 residenti,utilizza 944 automezzi,ha 1000 dipendenti.Una realta' in crescita.

E' proprietario di una discarica nella provincia di Imperia per il trattamento e smaltimento di RSU -rifiuti solidi urbani -di circa 120.000 mq utilizzabile,al ritmo attuale, fino al 2010.

Il presidente ha  detto che il ricavato dell'IPO servira'  anche ad acquistare nuove societa'.Una trattativa con un grosso operatore del centro-sud è gia' in corso.

La societa' cresce ad un buon ritmo .Si pensa che tra il 2005 ed il 2009 il fatturato possa raddoppiare.

La  produzione pro capite di rifiuti è in stabile e costante crescita indipendentemente dal ciclo economico.

Rimane il solito grande  problema dell'elevato prezzo di emissione delle azioni.Sulla parte alta della forchetta(3 euro) il p/e sarebbe 77,4 e ev/Ebitda a 13,3 quando la media dei multipli delle societa' internazionali operanti nel settore  dei servizi ambientali è 29(P/E) e 9,9 (EV/Ebitda).

Inoltre queste societa'-che tanti tanti anni fa seguivamo da vicinissimo,ci riferiamo a Casella Waste e  Waste Corp in particolare)sono note sul mercato,hanno fior di analisti che le seguono.mentre l'acquisto di un nuovo titolo rappresenta spesso un atto di fede. Secondo i vertici la crescita dell'utile,gia' dal corrente esercizio,rendera' piu'  "umani " i suddetti rapporti.Ma ricordiamo questi dati prima di prendere qualsiasi decisione.

La societa' percio' merita una occhiata pur con tutti i rischi che abbiamo anche noi elencati e che sono stampati all'inizio del Prospetto Informativo.In pratica il fatturato non conoscera' crisi…purtroppo in quanto di rifiuti saremo sempre piu' pieni.

Noi ci limitiamo a questi appunti senza prendere altre  decisioni.Seguiremo l'andamento delle sottoscrizioni ed opereremo in caso l'ultimo giorno.Se avverra' la solita situazione che gia' conoscono da molti anni  i lettori che ci seguono

 

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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