Iniziano le maxi-beffe dopo i crolli di borsa:Immobiliare Lombarda e Milano Ass.


OPA su Immobiliare Lombarda,valore nominale  euro 0,17,trattata pochi mesi fa a 0,24 euro,lanciata da Fondiaria Sai.

Il prezzo: meno di 0,15 euro.Meno del valore nominale.

E pagato non in cash,ma in  per il 75% circa in azioni della Milano Assicurazione (scese meno in questa debacle da 7,4 a 5 euro).

Così un titolo  come IML sul quale blasonate banche di affari avevano recentemente emesso target price  ben oltre 0,20 euro viene" generosamente" ritirato  dal mercato a meno di 0,15 euro.

Sono i prezzi di borsa si dira'.

Ed  ' vero. Contro il mercato non si puo' fare niente.

Ed inoltre chi aveva le iml oggi ha guadagnato il 13%.Meglio di un calcio tra i denti.

 

Chi aveva le azioni della Milano Ass vede aumentare il flottante .Non sorprende la reazione molto negativa del mercato.

Chi aveva le Immobiliare Lombarda  ricevera',per ogni 46 azioni possedute 1 azione Milano Ass e 1,752 euro cash per azione.Il pagamento contante riguardera' percio' solo il 26%.

Ma naturalmente queste valutazioni si riferivano a ieri,prima della comunicazione della devastante notizia.Oggi infatti Milano Ass è pesantemente scesa.E quanto verra' incassato da chi ha le Immobiliare Lombarda(e vuole darle all'OPAS)vale ancora meno(almeno stasera)..

 

Noi temiamo che queste operazioni diventino sempre piu' comuni in borsa come nel 2002.Viste le quotazioni stracciate tra delisting e acquisizioni vedremo sfilarci via molte societa' a prezzi ridicoli.

Ci sono compagnie di assicurazione che quotano meno del 50% di quell'embedded value dichiarato ufficialmente dalla controllante.E si sa che  solitamente le compagnie quotate valgono 1,1-1,3 volte l'embedded value.Temiamo che offrendo ridicoli sovrapprezzi(10%-30%) i controllanti  mangino queste  societa' con buona pace di chi detiene i titoli,costretto magari a consegnarli all'OPA. Ricordate i prezzi stracciati  offerti per Rinascente o per Acqua Marcia ?

Questa è la borsa in cui chi ha (TANTI) soldi -e possibilmente è azionista di riferimento della societa' -puo' fare TANTI affari.Il piccolo risparmiatore ,se possiede ancora  titoli sfortunatamente non venduti  in maggio,puo' pero' mediare. Ovviamente se conosce la redditivita' delle azioni che ha in portafoglio e le prospettive.Se il delisting dovesse avvenire cadrebbe  un poco di piu' in piedi…

Noi consideriamo queste operazioni deleterie per l'immagine della borsa sui piccoli azionisti coinvolti.Ma,ripetiamo,questo è il mercato.Ed in borsa non si fa beneficenza.

 

PS articolo corretto alle 18.28

 

 

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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