Parte la gran rumba dei mercati: il Thrust Index che mostriamo nel grafico uno ancora una volta ci ha azzeccato. Mentre Tomasini, inguaribile ottimista, si aspettava l'allungo sopra i massimi di 22.000 Ftse All Share lui ha segnalato che il mercato stava perdendo di ampiezza e che gli Orsi stavano battendo i Tori. Detto fatto. Oggi assisteremo forse al crollo dei prezzi di Borsa. Nel grafico 2 possiamo osservare inoltre come la stessa situazione del Thrust Index si stia riproducendo sull'SP500 cash dove abbiamo avuto ieri una potente rottura della trendline rialzista che ha sorretto il mercato finora. L'obiettivo di questa rottura di trendline è molto molto vicino quindi teoricamente potremmo non preoccuparci, ma quando inizia un ribasso andare a giocare con gli obiettivi o sei mago Zurlì o è meglio che te ne stai zitto.
Nel grafico 3 osserviamo come per la prima volta da mesi la volatilità implicita delle azioni dell'SP500 è schizzata al rialzo sopra la trendline ribassista che la controllava fieramente fino ad oggi. Quindi ne vedremo delle belle nei prossimi giorni.
Nel grafico 4 invece notiamo come sul giornaliero (quadrante 2, 3, 4) la volatilità storica degli indici azionari ha ripreso a correre mentre sul settimanale (quadrante 1 del Dax) ancora siamo all'inizio.
Conclusione: LombardReport.com raccomanda ai suoi lettori di tenere ben allacciate le cinture di sicurezza perché l'Orso sta arrivando.
Nota positiva: l'indicatore di thrust index è ormai arrivato a livello ovvero nei pressi di dove solitamente ricomincia ad accumulare.
Nella ipotesi dell'apocalisse e nell'ipotesi della redenzione in ogni caso avremo un incremento consistente di volatilità: e per noi trader, se siamo come siamo messi ora con il nostro portafoglio, è solo la benvenuta.