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Inizia l'ottavo anno dell'era Lombard


A volte, lo confesso, mi piacerebbe cambiare mestiere. Lo so, fa parte dell'animo umano, che non è mai sazio di quello che ha e vorrebbe sembra qualcosa di meglio. E l'erba del vicino è sempre più verde e quindi si fa presto con la fantasia a fare il salto.

Per esempio da un po' mi è presa la briga di pensare che mi piacerebbe vivere un paio d'anni in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini, che ne so il bacino del Donetsk, oppure a Rostov, o meglio in Azeirbajan, oppure lungo il Dniper, oppure ancora a Murmansk. Già, chissà come vedono il mondo da Murmansk. O ancora, e provo un fremito nel dirlo, da Vladivostock. Ma poi la realtà prende in pungo le cose, mia moglie mi tira per la giacca e se il primo dell'anno mi metto a pensare cosa debbo scrivere il giorno dopo sul Lombard Report forse significa che questo è il mio mestiere e che la passione che ci metto è unica perché non saprei amare nessun altro lavoro come amo questo. E cosa allora dovrebbero dire quei lettori che ci seguono da oltre, mamma mia che paura dirlo, ormai 7 anni. Sette anni !

Ha ragione mia madre, quando mi vengono queste manie subito devo farmi una camomilla e poi mi devo inventare uno svago che mi aiuti a sognare. Domani la vita continua come sempre. Tutti abbiamo bisogno di sognare. E così io, non avendo abbastanza da fare, mi sono messo da sei mesi a questa parte a studiare russo. Mi sono comprato "Teach yourself" in russo e mentre sono in macchina ascolto le cassette, quando soffro di insonnia studio la grammatica, quando sono in coda ripeto il vocabolario, mentre sono in treno faccio esercizio di scrittura. Il tutto ovviamente con un certo rimorso perché è tempo che rubo al lavoro o alla famiglia o al riposo.

Ma se non faccio così la passione che ci metto nel lavoro è talmente tanta che mi scoppia la testa, l'insonnia diventa regina delle mie notti, totalizzo il lavoro che diventa una ossessione.

E' il brutto di fare un lavoro che ti coinvolge troppo. Però non ne so fare altri e quindi anche per quest'anno andremo avanti come un treno.

Benvenuti, cari lettori, nell'ottavo anno del mio viaggio in Borsa.

Il capolinea sarà Mumansk oppure … decidetelo voi se avete pure voi bisogno di fare il vostro viaggetto.

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