Indici Usa sui massimi: campane a morto ?


Tutti i principali siti internet festeggiano il nuovo massimo del Dow Jones, che ha toccato le quotazioni del gennaio 2000, e il nuovo massimo dell'S&P che ha toccato le quotazioni del febbraio 2001. E il Sole di Oggi riporta con dovizia di spazio la notizia. Frigieri direbbe che quando il Sole scrive che la Borsa sale vuol dire che non può fare altro che iniziare a scendere. E una volta in un corso portò dovizia di particolari a suffragio di questa tesi, peraltro molto interessante. Una tesi ovviamente che non è la solita ?sell on news?, ma ?sell on Il Sole?. Perché è chiaro che se Tomasini dice di vendere rimane sempre e comunque un bamba, sia che abbia ragione oppure che abbia torto, ma se lo dice Il Sole 24 Ore …

 

Sotto il profilo statistico possiamo dire che sui principali indici americani, eccetto che il Russell, il breakout non funziona. E' tipico dei mercati maturi, che si contraddistinguono proprio dai mercati meno liquidi per questa caratteristica, dovuta presumibilmente alla grande liquidità ed all'ampio numero di operatori. Morale: tutti dicono che la borsa Usa è sui massimi, ma per noi che abbiamo provato il funzionamento di un semplice channel breakout sul Dow Jones sappiamo che sono le campane a morto del rialzo. Stiamo a vedere. Tanto se sbaglia Tomasini non se ne accorge nessuno … o forse ci sono abituati. Il Sole invece non sbaglia mai. E se un giorno si scoprisse che si sbagliasse …

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