Un week end di paura. Saltano o si svendono Wachovia, AB, Fortis, Bradford & Bingley. E basta aspettare qualche ora perché la lista si allunghi. Quello che fa paura è che il maremoto sta per arrivare in Europa e quello che tutti ci chiediamo è se convenga svendete tutto oppure comprare. E' in questo momento che i veri trader comprano, quando ci sono obbligazioni che rendono tassi al di fuori di ogni logica, e guardate il caso delle convertibili italiane per rendervene conto. Comprare o vendere ?
Ma veniamo al nostro indice ed al nostro mercato. Il quesito si ripropone, prendete la tanto decantata Generali, che aveva fatto quell'interessante breakout, guardatela oggi e non vi pentirete certo di non averla comprata. O STM che procede a singhiozzi. O qualsiasi altro titolo del nostro listino. Ripeto: questa è la peggiore crisi dal 1929 ad oggi, non c'è niente da fare. E a differenza di quello che molte anime candide pensavano (me compreso) ora questo tzunami sta per arrivare anche in Italia, e se Unicredit ha fatto la mossa di creare un SIV (venerdì la notizia sul Sole 24 Ore) significa che con quell'intuito che ha Profumo il peggio deve ancora arrivare. E con la notizia di Fortis ed ABN significa che siamo entrati nel tunnel. Basta che si inizi a chiacchierare il nome di una banca italiana e succede il finimondo. Le banche italiane non hanno ratio come quelle USA, d'accordo, ma vedrete che il panico che si crea quando c'è del fumo anche se non il fuoco è sempre lo stesso in un cinema o sui mercati finanziari. Shortare ? Si e oggi alle 14.00 approvano il piano da 700 miliardi di euro e siamo spazzati via in pochi minuti.
Non ci sono trader ora che sorridano, sono tutti neri, perché qui, come ha scritto magistralmente Mariani, in queste situazioni non è vero che guadagni più operi ma più stai fermo.
E tra l'altro siamo anche stati stoppati sul bund.