Acquedotto De Ferrari ord vola a 6,89 euro. La chiusura di venerdì8+7,99%) sorprende per l'ampiezza del rialzo. Tenete pero' conto che il prezzo è stato segnato tra scambi omeopatici.
Non avendo azioni De Ferrari ord,in quanto siamo posizionati da tre mesi sulle risp, non dovremmo avere ragioni per gioire eccessivamente.La risparmio infatti è attualmente in trading range attorno a 4,80 euro(anche se salita del 20% dal nostro primo articolo che ne spiegava la potenzialità)e l'azione risp non ha riflesso venerdì la crescita dell'ordinaria
Ma proprio la nostra non sopita speranza di vedere convertire le risparmio in ordinarie prima o poi- senza essere pressati in quanto il parcheggio di liquidita' nelle azioni Acquedotto De Ferrari risp ci rende il 2,5%- 3% ogni anno di dividendo-ci fa apprezzare questa ascesa. Se i vertici di ADF si decideranno (finalmente)ad indire l'assemblea straordinaria per la conversione dei titoli risparmio(richiesta dagli azionisti di risp molti mesi fa) avremo la possibilita'se la proposta sara' accolta di mirare a utili maggiori.
Nel frattempo il business prosegue. La richiesta di acqua è anelastica. Non c'è crisi economica che freni la sete dei liguri.
La sorpresa maggiore del fine settimana su ADF deriva dalla lettura di due articoli sulle azioni di risparmio pubblicati su PLUS e Borsa & Finanza.
PLUS con il titolo " Quei titoli demodé che salgono in attesa della conversione" cita molte azioni di risparmio ………e dimentica la nostra beneamata.
Borsa & Finanza fa esattamente la stessa cosa.Elenca le risparmio quotate in Piazza degli Affari e….dimentica anch'essa Acquedotto De Ferrari Cita titoli che capitalizzano MOLTO meno,come le Sopaf risp,ma non sa che anche l'Acquedotto De Ferrari ha in circolazione le risparmio.Queste dimenticanze -replica di analoghi articoli pubblicati mesi fa su altra stampa-sono la nostra opportunità. Permettono di posizionarsi sul titolo sfruttando l'elevato spread. Speriamo che la pacchia della dimenticanza prosegua.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
